Cronache

Bolzano, vince la Boldrini: depotenziato monumento fascista

Via la scritta "Credere, obbedire, combattere". Al suo posto una frase di Hannah Arendt

Bolzano, vince la Boldrini: depotenziato monumento fascista

Anche a Bolzano vince la linea di Laura Boldrini. I monumenti di epoca fascista verranno depotenziati. Dopo il museo realizzato alcuni anni fa nella cripta del contestato Monumento alla Vittoria, domani pomeriggio il bassorilievo che ritrae il Duce a cavallo e la scritta "Credere, obbedire e combattere", opera dell'artista Hans Piffrader che si trova in piazza Tribunale sulla facciata degli uffici finanziari, sarà coperta con una nuova scritta, questa volta luminosa.

Sul fregio, a seguito di un concorso di idee, è stata applicata un'installazione con la citazione della filosofa Hannah Arendt "nessuno ha il diritto di obbedire". Come ha ricordato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, che sarà presente all'accensione dell'installazione che avverrà senza discorsi ufficiali con un simbolico minuto di silenzio, "l'obbedienza non è un valore assoluto e deve lasciare il passo ai valori più alti dell'umanità, della libertà e della democrazia.

Con questa installazione il monumento fascista diventa un monito che ci invita a riflettere sulla strada a cui conducono i regimi totalitari e spero potrà essere un momento di condivisione di tutti noi sudtirolesi", ha chiosato.

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