"Per Bonucci, che conosco bene e stimo, qualcosa all'interno dello spogliatoio della Juve si era rotto. E quindi è chiaro che il club è stato costretto a venderlo. Perchè non darlo all'estero per più soldi? Siamo sicuri che il Manchester o il Chelsea lo volessero davvero? Anche in Tv è prassi millantare offerte per accrescere il proprio valore di mercato...". Il conduttore Massimo Giletti, grande tifoso bianconero, recentemente espropriato del suo programma L'Arena, usa la vendita del bianconero Leonardo Bonucci al Milan per colpire Fabio Fazio che ha firmato un megacontratto con la Rai.
"Fatto sta - aggiunge Giletti - che nel calcio comandano i giocatori, con i loro procuratori e le relative strategie. Se grandi club stranieri avessero fatto offerte particolarmente interessanti per lui, alla Juve le avrebbero prese in considerazione. Non credo che la società bianconera rifiuti offerte di club come Manchester e Chelsea. D'altra parte l'anno scorso Bonucci su questa storia che lo volevano tutti incrementò il suo contratto. Talvolta si parla di possibili accordi che poi invece semplicemente non esistono".
Per Giletti la Juventus è più importante di Bonucci, sebbene sia un grande calciatore."È un sacrificio che a me dà fastidio anche perché va a rafforzare una rivale nel campionato italiano. Ma questo mi conferma che evidentemente non c'erano alternative.
I tifosi - conclude il conduttore - devono avere fiducia in Marotta, Paratici e Nedved che in questi anni hanno portato la squadra a grandi successi. La Juventus viene prima di qualsiasi egoismo personale dei giocatori".
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