Cronache

Marocchino prende a bottigliate un 84enne e lo ammazza

Un anziano di 84 anni è morto dopo essere stato aggredito e picchiato da un rapinatore marocchino che si era introdotto nella sua abitazione

Marocchino prende a bottigliate un 84enne e lo ammazza

È morto all'ospedale di Treviso Adriano Armellin, l'anziano di 84 anni aggredito e picchiato selvaggiamente da un marocchino che si era introdotto nella sua abitazione. La vittima, colpita con pugni e bottigliate al corpo, non sarebbe sopravvissuta alle botte. Il rapinatore, un 36enne originario del Marocco, è stato arrestato dopo aver tentato invano la fuga. "Auspico il massimo della pena per il cittadino di origine marocchina che ha ridotto in fin di vita un innocente ottantaquattrenne", ha commentato la drammatica notizia il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

L'aggressione brutale

Non è ancora chiara la dinamica del pestaggio ai danni di Adriano Armelli, l'84enne di Treviso vittima della furia cieca di un cittadino marocchino. Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, l'aggressione selvaggia si è consumata in un appartamento di Pieve di Soligo, nel Trevigiano, nella serata di ieri. L'anziano sarebbe stato legato ad una sedia e poi percosso ripetutamente con una bottiglia. Il 36enne straniero non lo avrebbe risparmiato neanche da una scarica violenta di pugni. Scampato alla ferocia dell'aggressore, l'uomo è stato soccorso con un'ambulanza del 118 e trasferito in codice rosso all'ospedale di Treviso. Giunto al nosocomio "Cà Foncello" con lesioni gravissime al cranio, le sue condizioni si sono aggravate durante la notte. È morto attorno alle ore 12 di questa mattina per alcune complicanze cliniche.

La fuga del marocchino

A seguito del pestaggio, il marocchino ha tentato di deliguarsi calandosi dalla finestra dell'appartamento. Ma durante la fuga è precipitato sull'asfalto fratturandosi una gamba, circostanza che gli ha impedito di raggiungere l'uscita. Ad allertare i carabinieri sono stati i vicini di casa della vittima che hanno bloccato tempestivamente il rapinatore. Lo straniero è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Treviso, condotto nel carcere del capoluogo. Al momento, per il 36enne si configura l'ipotesi di reato per aggressione e rapina aggravata.

"Massimo della pena"

"Auspico il massimo della pena per il cittadino di origine marocchina che ha ridotto in fin di vita un innocente ottantaquattrenne. Un anziano vedovo, che viveva da solo, completamente indifeso che è stato picchiato selvaggiamente nella sua abitazione nel tentativo di una rapina". Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentato il drammatico accaduto. "Fatti di questa gravità non sono tollerabili in una società civile. - ha sottolineato Zaia - Nessuno può essere giustificato nell'accanirsi contro una persona anziana, sola e fragile. Ora confido che la giustizia agisca rapidamente e che la punizione sia esemplare. Vorrei anche ringraziare personalmente i vicini di casa della vittima per il pronto intervento che, da un lato, ha garantito di assicurare alla giustizia chi ha commesso questa atrocità e, dall'altro, di soccorrere il povero anziano.

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