Rio 2016

Brasile, fermati sospetti terroristi: volevano entrare alle Olimpiadi

Le autorità del Brasile hanno comunicato il fermo di quattro "persone legate al terrorismo" che tentavano di accreditarsi ai Giochi che si apriranno il 5 agosto

Brasile, fermati sospetti terroristi: volevano entrare alle Olimpiadi

In Brasile la polizia ha rifiutato l'accredito alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro a quattro persone sopettate di essere legate al terrorismo.

A svelarlo è un servizio di Tv Globo, che spiega come i quattro fermati - le cui nazionalità non sono state rivelate - rientrino in una lista di almeno una quarantina di sospetti indicati dalle diverse agenzie di sicurezza dei vari Paesi che cooperano con il Centro antiterrorismo integrato organizzato dalle autorità brasiliane in occasione dei Giochi.

All'indomani dell'attentato di Nizza, il Paese sudamericano aveva annunciato un giro di vite sui controlli per le Olimpiadi in programma dal 5 al 21 agosto prossimi, nel timore di un attacco dei gruppi terroristici legati alla galassia islamista.

Fino ad oggi sono state presentate oltre 460mila richieste di accredito, tutte accuratamente monitorate dalle autorità di polizia brasiliane. Per garantire la sicurezza dei Giochi il Brasile si prepara a schierare 47mila agenti di polizia e 38mila militari: uno spiegamento di forze imponente, che mira ad assicurare il regolare svolgimento di un evento di massa a cui si prevede prenderanno parte diverse centinaia di migliaia di persone.

Il Brasile non è mai stato fra i primi obiettivi dei terroristi jihadisti, ma le minacce verso le squadre olimpiche occidentali non sono mai sopite.

Appena la scorsa settimana le autorità francesi avevano annunciato di aver sventato un progetto di attentato contro gli atleti transalpini.

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