Con l'intensificarsi delle tensioni sui ricollocamenti dei migranti, l'Austria torna a fare la voce grossa e a minacciare la chiusura della frontiera con l'Italia.
Ma a guardare i numeri della polizia austriaca e riportati dal Corriere, sembrerebbe una mossa più utile a far sollevare la questione che a contenere una vera emergenza. Già, perché negli ultimi due mesi al Brennero sono stati intercettati soltanto due clandestini a maggio e nessuno a giugno. E anche i dati precedenti non sembrano allarmanti: si parla di 65 migranti a gennaio, 52 a febbraio e 26 a marzo.
Il motivo? L'efficienza dei controlli in Italia, come più volte rivendicato dal Viminale in passato.
A dirlo è Eric Lettenbach, responsabile dei controlli al confine, secondo cui la maggior parte dei clandestini che cercano di raggiungere il Nord Europa attraverso l'Austria viene in realtà fermato già a Verona o sui treni dalle forze dell'ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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