Un misero bottino ottenuto ora costerà davvero caro a due giovani bresciani. Un arresto e una condanna a 4 anni e due mesi per un "baby furto". È successo a Toscolano Maderno, in provincia di Brescia, dove lo scorso 15 febbraio la coppia ha messo a segno una rapina: uno di loro era restato fuori per fare il palo; l'altro aveva fatto irruzione all'interno di un bar con l'intento di assicurarsi una buona cifra da portare a casa.
Il malvivente aveva inseguito un cliente che si stava recando in bagno, lo aveva intimato di consegnarli tutti i soldi che aveva e minacciato con un coltello. Il tutto per avere tra le mani 45 euro. Successivamente è stata provata ad adottare la medesima strategia con altri clienti, molti dei quali avevano abbandonato il locale per evitare problemi. Altri erano stati obbligati a salire in macchina: davanti a nuove minacce sono stati derubati di qualche spiccio, un cellulare e carte di credito. Acquisita la consapevolezza di non poter ottenere più nulla, i ladri avevano infine lasciato andare le vittime per poi raggiungere una casa abbandonata del paese.
La condanna
Proprio qui la coppia era stata arrestata in flagranza: si tratta di un 27enne (M.B.) che ora resta detenuto in carcere e un 26enne (L.
M) ai domiciliari accusati di rapina e sequestro di persona. Il bottino è stato restituito ai clienti. Per i due ragazzi poteva andare anche peggio: il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 6 anni e 9 mesi, ma il gup Carlo Bianchetti non l'ha accolta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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