Tragedia in un quartiere popolare della periferia di Brescia, poco prima delle nove del mattino. Un uomo di 41 anni, Marco Turrini, ha gettato dal balcone di casa i suoi due figli (una bambina di un anno e un maschietto di quattro anni e mezzo) poi, dopo aver tentato di fare lo stesso con la moglie, Elena Morè, senza riuscirvi, si è lanciato anche lui nel vuoto.
Parenti e vicini di casa hanno raccontato che da circa un anno l’uomo, un agente pubblicitario, era rimasto senza lavoro. Da tempo soffriva di depressione. Ma la perdita del lavoro non era recente e in famiglia entrava, comunque, lo stipendio della donna. Il disagio economico quindi c'era, ma non così grave come si era pensato in un primo momento.
Il triste racconto di una vicina
"Una famiglia felicissima. Li conoscevo da 4, 5 anni. Ho visto nascere e crescere i bambini" racconta Elisabetta, una vicina della famiglia Turrini. "Stamattina ho sentito le urla e sono scesa a vedere cose fosse successo - racconta - lui era ancora vivo, ho sentito che respirava ancora. Ho provato a sentire il battito della bambina, ma era già molto debole".
L'ultima implorazione della moglie
"Se volevi spaventarmi ci sei riuscito, ma adesso dai, metti giù la bambina". Sono queste le ultime parole dette dalla moglie di Turrini prima dell'insano gesto del marito. Tra i due prima c'era stato un litigio, ma non particolarmente acceso. L'uomo, improvvisamente, ha aperto la finestra del soggiorno. Senza fare alcuna minaccia ha preso la bimba in braccio, davanti alla finestra. Poi la follia: l’uomo ha gettato di sotto la figlia e subito dopo ha fatto lo stesso con il maschietto. Elena Morè è corsa fuori di casa in cerca di aiuto. Il marito l'ha inseguita e raggiunta sulle scale poi, aperta un'altra finestra, ha tentato di gettarla dalla finestra. Non riuscendovi, quando ha visto che stavano accorrendo alcuni vicini, si è gettato nel vuoto. Ed è morto sul colpo. I due bambini, invece, sono stati portati d'ugenza all'ospedale. Ma ormai era troppo tardi.
Un anno fa si era ucciso il padre di Turrini
Il padre di Marco Turrini si era tolto la vita impiccandosi circa un anno fa. A raccontarlo è il cugino dell’uomo, Maurizio Turrini, accorso sul luogo della tragedia dopo aver appreso la notizia dalla moglie.
"Sono sconvolto, da non credere, so che Marco non aveva un lavoro regolare, ma so anche per certo che non aveva grandi problemi economici. Cosa c’entravano i bambini?", continua a ripetere senza trovare una risposta. E come lui nessuno riesce a farsei una ragione di quanto è accaduto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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