Bufera su Miss Italia Calabria, il patron si autosospende

Contro l'organizzatore della versione regionale del celebre concorso sono state lanciate accuse di molestie da alcune delle aspiranti miss

Le finaliste di una passata edizione di Miss Italia
Le finaliste di una passata edizione di Miss Italia

Una brutta storia, quella che da qualche giorno è stata associata alle selezioni calabresi di Miss Italia. Stando a quanto si apprende dall'inchiesta de Il Garantista, il comitato organizzatore regionale del noto concorso sarebbe accusato di molestie sessuali da parte di alcune concorrenti.

Le aspiranti miss, infatti, sarebbero state "incoraggiate" ad inviare foto osè e addirittura a fidanzarsi con membri dell'organizzazione in cambio del passaggio delle varie fasi di selezione.

Secondo quanto si legge in una notizia riportata anche dal sito del quotidiano online MNews.it, due ragazze di Paola, in provincia di Cosenza, e di Reggio Calabria avrebbero accusato il "patron" delle selezioni regionali Dante Zardi, che, pur dichiarandosi

innocente, si è autosospeso.

Il tutto a poche ore dall'elezione della reginetta di Calabria: una proclamazione che avverrà, con ogni probabilità, in un clima di tensione che non sarà facile da stemperare.

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