«Bugaboo», se il passeggino ha la guida facile (come un'automobile)

Avete presente quel giochino che si fa con le mani per far ridere i bambini? Solo la mente (geniale) di Max Barenbrug, fondatore e Chief Design Officer di Bugaboo International poteva associarlo alla sua linea di passeggini. Bugaboo, nome di fantasia che nella realtà si rivela un ottimo alleato per genitori sempre in movimento. Lo scorso giugno, in un ex capannone industriale di Amsterdam è stato presentato l'ultimo nato di casa Bugaboo Bee3. Passeggino di terza generazione, perfetto per neonati e bambini che muovono i primi passi. Dotato di una navicella maneggevole è facile da trasportare e, grazie alla chiusura tridimensionale, più pratico da riporre nel bagagliaio dell'auto. Cappottina estensibile seggiolino allungabile, reversibile e reclinabile per un maggior comfort del bebè. La cesta portaoggetti è più ampia ed offre maggior spazio per riporre tutto ciò che serve quando ci si sposta. Insomma più che un passeggino un vero e proprio mezzo di trasporto in miniatura, facile da condurre, interno soffice e confortevole (tessuto traspirante) e design accattivante. «Esattamente quello che volevamo creare. Comodo e pratico per la città ma in grado di affrontare qualsiasi tipo di terreno. Al pari un'automobile». Ed è stata proprio la similitudine passeggino-auto che ha spinto nel 1994 Barenbrug, studente appena laureato e senza prole, a progettare un passeggino che fosse un mezzo di trasporto in miniatura.

«Come può vedere è studiato sia per il bambino, con il nuovo telaio interno e le cinture di sicurezza che lo avvolgono, ma anche per l'adulto grazie all'ottimizzazione delle ruote che rende la guida ancora più piacevole». Il tutto a 849 euro, navicella compresa. Infine, genitori victim fashion, da ottobre è disponibile Bugaboo Cameleon3 by Diesel frutto della collaborazione con il brand di Renzo Rosso.