Solitamente, a fine maggio le masse d'aria arrivano o da sud (alta pressione africana) o da ovest (alta pressione delle Azzorre). Da oggi e per alcuni giorni avremo l'alito "freddo" dalla Russia, tipico dei mesi invernali, che sarà responsabile di acquazzoni, temporali e temperature in netto calo.
Ecco il cambiamento meteo
Il satellite di oggi, con lo sguardo più a largo spettro sull'Europa, è molto didattico e mostra chiaramente quanto accennato prima: quella banda nuvolosa estesa dalla Polonia fin ormai sul Nord-est italiano mostra come l'aria fredda in quota si sia messa in marcia verso il Mediterraneo, dove entrerà da nord e da est, dai Balcani.
Questo significa che, se per la giornata di oggi le condizioni meteo generale saranno ancora piuttosto tranquille a parte qualche temporale pomeridiano, isolato, sui settori alpini orientali in discesa verso le zone di pianure venete entro sera, da domani cambierà tutto con l'arrivo del vortice ciclonico dai Balcani, accompagnato da venti più freddi ed instabili.
Maltempo: acquazzoni, temporali e grandinate
Secondo gli esperti, domani e sabato saranno due giornate tra schiarite e maltempo, tra occhiate di sole e frequenti temporali, localmente accompagnati anche da grandinate. Centro, Sud e Sicilia saranno le zone più colpite: venerdì sarà la volta di Toscana, Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio con forti piogge anche sulla Capitale, mentre sabato il maltempo di origine russa scivolerà verso Sud interessando tutte le regioni meridionali con forti temporali ed acquazzoni diffusi. Sembrerà di tornare indietro di almeno un paio di mesi, sarà un clima tipico più di marzo che di fine maggio. I venti soffieranno generalmente da Nord o Nord-est provocando un netto calo termico, soprattutto al Centro-Sud, acuendo la sensazione di freddo.
Temperature sotto la media trentennale
La nostra immagine copertina parla chiaro, la mappa allegata mostra la variazione della temperature prevista per sabato 30 maggio alle ore 12 rispetto alla media termica 1981-2010: come vedete, tutta l'Italia è sotto un blu intenso. Lo scarto con la media sarà anche di 8 gradi in meno in alcune aree, soprattutto dell'Italia centrale, più direttamente colpite dal freddo in arrivo dalla Russia. Fino a 4-6 gradi in meno, invece, sul resto d'Italia. Le temperature massime faranno fatica ad arrivare a 20-21 gradi su gran parte del Centro-Sud, mentre le minime saranno molto fresche e comprese tra 9 e 15 gradi.
Alta pressione? Nemmeno per idea
Passata la sfuriata fredda dalla Russia, le condizioni meteo non si rimetteranno subito: sia domenica che lunedì 1 giugno (inizio dell'estate meteorologica) avremo un leggero miglioramento ma i temporali pomeridiani saranno sempre in agguato, specie al Centro-Sud. Clima più stabile per la Festa della Repubblica soprattutto al Centro-Nord, mentre il Sud farà i conti con nuove nubi e piogge specie al pomeriggio.
Nel medio termine, non si vede ancora un anticiclone così forte da far partire il mese di giugno con condizioni stabili e soleggiate.
Anzi, sul finire della prossima settimana, potrebbe avvicinarsi una perturbazione da ovest con nuovi forti piogge e temporali questa volta al Nord. Vista la distanza, saranno necessari ulteriori aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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