Caffè più caro di 5 centesimi: rivolta dipendenti del Comune di Milano

La ribellione del personale in via Bergognone: "Organizzate colazioni di protesta contro i rincari dei prodotti nei distributori automatici"

Caffè più caro di 5 centesimi: rivolta dipendenti del Comune di Milano

Da da 0,25 a 0,30 euro: 5 centesimi di aumento per il caffè e scoppia la sommossa. I dipendenti comunali dell'ufficio Personale del Comune di Milano non ci stanno. Per 5 centesimi...

Alla notizia dell'incremento di prezzo della bevanda alla macchinetta, gli impiegati hanno indetto assemblee, organizzato addirittura "colazioni di protesta" e stampato volantini in cui denunciano come sia "profondamente ingiusto in un periodo di crisi, blocco degli stipendi e aumenti del costo della vita" che il Comune abbia "aumentato i prezzi di bevande e snack dei distributori dal 20 al 40 per cento".



Gli aumenti, come detto, non hanno toccato solo la "ricarica di caffeina quotidiana", ma hanno riguardato anche le merendine che sono passate da 30 a 70 centesimi. Riguardano tutti i distributori automatici nei palazzi comunali. L'incremento dei prezzi è una conseguenza del bando con cui il Comune ha affidato la gestione dei distributori automatici dal 2013 al 2015.

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