Quindi, oggi...

Calciatore del Bayern in galera, il vomito di balena e Meloni: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il question time di Lamorgese, Gramellini sul green pass e il politicamente corretto

Calciatore del Bayern in galera, il vomito di balena e Meloni: quindi, oggi...

- un pescatore ha trovato 30kg di “vomito di balena”, praticamente l’oro nero del mare. Ora potrà venderlo a 50mila euro al chilo, dunque è ricco. Che botta di culo

- delirio totale di Repubblica, che va a ripescare degli audio di Michetti sulla dittatura nazista e se ne esce con un titolo sulle “lezioni hitleriane”. Cosa ha detto il candidato sindaco di tanto orribile? Niente. Nulla. Zero. Andatevi a sentire: solo analisi storiche. Così in basso la lotta politico-giornalistica non era mai arrivata.

- sempre Repubblica nel titolo definisce "piano eversivo messo a punto da Forza Nuova per sostituire il governo Conte" quello che il cronista nel pezzo chiama "delirio" di un "farlocchissimo governo ombra" da "fanta thriller politico". Una boutade trasformata in "piano eversivo", solo per alimentare l'incubo fascismo a due giorni dalle elezioni. Ditemi: che problemi avete?

- Lucas Hernandez, calciatore del Bayern Monaco, dovrà andare in carcere. Avete capito bene: sei mesi di carcere. Oggi pare sia partito un ordine di carcerazione dalla Spagna direttamente in Germania. La sua colpa? Pare che nel 2010 abbia litigato in strada con la moglie. L’accusa era di maltrattamenti in ambito familiare in mezzo alla strada, che si era risolta con una condanna a 31 giorni di servizio in comunità (sia per lui che per la moglie), compreso l’impedimento di avvicinarsi o comunicare tra loro per sei mesi. Il problema? Che Lucas e la moglie se ne sono andati a Miami in luna di miele e, appena rientrati, sono stati arrestati. Una storia incredibile

- una professoressa femminista e lesbica è finita nel mirino dei transessuali che la accusano di essere tranfobica. Il motivo? Ha detto una banale verità, ovvero che il sesso biologico conta più dell’idendita di genere (capito Zan?). Il che si riflette sull’uso dei bagni eccetera eccetera. La malcapitata s’è vista ricoprire di insulti, minacce, manifestazioni contro. E ha dovuto prendere una guardia del corpo. E poi gridano al “rispetto”. Che schifo il politicamente corretto

- accorata lettera di Gramellini alla ragazza dell’Università di Bologna senza green pass che è stata cacciata dall’aula. Scrive il nostro: “Le minoranze vanno tutelate, Silvia. Però anche le maggioranze. E quando una minoranza pretende di imporre la propria visione del mondo alla maggioranza, non pensa anche lei che stia esercitando un sopruso in nome della libertà?”. Ecco, bene, bravo. Però scusate: questo discorso delle minoranze che “impongono la visione del mondo alla minoranza” lo facciamo pure a Alessandro Zan&co con la storia dell’identità di genere, dei ragazzi “non binari” e via discorrendo?

- ci mancava il ritornello degli agenti brutti e cattivi. Ecco il resoconto sulla Stampa: “Alcuni manifestanti si avvicinano ancora con le braccia alzate, chiedono di passare. Accendo il telefonino. Riprendo le mani sollevate, il tentativo di dialogo mentre, improvviso, arriva l’ordine: caricate”. Il punto è che tutto parte da questo presupposto: la folla aveva “sfondato i posti di blocco” ed era arrivata a due passi da Palazzo Chigi. Inoltre erano tanti, in aria “volavano oggetti”. E cosa avrebbero dovuto fare? Dialogare?

- lite in Aula tra Meloni e Lamorgese su quanto successo a Roma. Quello che emerge dal discorso del ministro è: sapevamo che Castellino era pericoloso, ma non l'abbiamo fermato subito per non peggiorare le cose. Mah..

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