Diversi abitanti di Calco, paesino in provincia di Lecco, l’avevano notato. Troppa gente non residente nella zona andava e veniva da un’abitazione in via San Vigilio. Per non parlare dell’avvicendamento, sempre nella medesima casa, di giovani donne verosimilmente di origine sudamericana. Hanno quindi segnalato la circostanza alla Polizia di Stato.
La Digos nelle ultime settimane ha effettuato un serie di investigazioni corredate da servizi di appostamento volti a verificare la situazione.
Così è stata fatta luce: si trattava di una casa di appuntamenti dove alcune donne originarie di Paesi extracomunitari si prostituivano.
Dopo l’ennesimo appostamento, nel pomeriggio del 21 gennaio, personale Digos coadiuvato da quello delle Volanti, della Polizia scientifica e della Polizia locale di Calco ha fatto irruzione nei locali segnalati riscontrando la presenza di due ragazze intente a prostituirsi, e di un avventore, un cittadino italiano di mezza età residente nel comasco.
Le due donne, l’una dominicana classe 1988 titolare di permesso di soggiorno, l’altra costaricense del 1984, sono state interrogate dagli investigatori. La cittadina della Costa Rica è stata deferita in quanto clandestina sul territorio nazionale.
Sono al vaglio degli inquirenti le posizioni del proprietario della casa e della
persona titolare del contratto di affitto, una donna d’origine sudamericana: ciò al fine di stabilire le eventuali responsabilità in ordine ai reati di favoreggiamento e di sfruttamento della prostituzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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