Calderoli: "Vauro blasfemo coi cristiani ma non scherza mai con l'islam"

Roberto Calderoli si scaglia contro Vauro Senesi reo di essere l'autore di una vignetta, a giudizio dell'esponente leghista, "blasfema": viene ritratto Gesù che, risorto - "Palestina. Pasqua di resurrezione, è il titolo - viene colpito da una pallottola in testa.

"Te lo avevo detto "Occhio ai cecchini israeliani", dice a Gesù un uomo che indossa la kefiah.

"Trovo blasfema e irriverente la vignetta di Vauro Senesi pubblicata tra l'altro il venerdì delle Ceneri - scrive il vicepresidente del Senato, il cui gesto, nel 2006, di mostrare una maglietta con una vignetta sull'Islam al Tg1 fu seguito da una sanguinosa protesta davanti al Consolato italiano di Bengasi - e mi domando se il "noto" vignettista avrebbe avuto questa penna così altrettanto graffiante se al posto di farsi beffe del simbolo della Cristianità, tra l'altro in uno dei momenti più significativi per ogni cristiano come la Pasqua, avesse dovuto sbeffeggiare il profeta Maometto.

Ma chissà perché non lo penso, anche perché le sue vignette dopo le stragi dell'Isis in Europa non erano mai offensive verso la simbologia dell'Islam nel nome in cui venivano compiute. Evidentemente per lui vale il "scherza con ebrei e cristiani ma lascia stare i musulmani".