Cambia il governo: no border tornano in piazza a favore dei migranti

Gli attivisti no border del collettivo Progetto 20k hanno annunciato una grande parata a Ventimiglia. Da una parte si sentono liberi di scendere di nuovo in piazza, ora che non c'è più Salvini; dall'altra vogliono anche patti chiari col Pd

Cambia il governo: no border tornano in piazza a favore dei migranti

Era da un po' di tempo che, a Ventimiglia, non si sentiva più parlare di "una giornata di alternativa rispetto alle deportazioni, agli abusi delle forze dell'ordine, al respingimento dei minori e allo sfruttamento dei corpi e delle esistenze delle donne e uomini migranti".

A pochi giorni dal nuovo governo M5s-Pd, i no border sono tornati alla carica, per promuovere la libera circolazione dei migranti in Europa, da una parte forti del fatto che non c'è più il ministro dell'Interno Matteo Salvini a interrompere qualsivoglia iniziativa a favore dell'ingresso degli stranieri in Italia; dall'altra per mettere subito le mani avanti con il Pd. Il collettivo Progetto 20k, infatti, annuncia dalla propria pagina Facebook una "grande parata", in programma per sabato 5 ottobre, al confine italo-francese di Ventimiglia, in provincia di Imperia.

"Mettiamo in discussione i nostri corpi in contrasto con le politiche disumane dei confini - è scritto in una nota del collettivo -. Costruiamo questa parata muovendoci tra arte, giocoleria, musica e fantasia, per coinvolgere tutte e tutti ad essere parte di un'alternativa, dove umanità e la libertà di muoversi e di restare diventano le fondamenta su cui costruire città migliori senza discriminazioni di provenienza, genere o reddito".

Nel commentare le politiche di Salvini e Minniti, affermano: "I Decreti Sicurezza di Salvini, insieme alle precedenti Politiche del Pd di Minniti hanno aggravato le condizioni delle persone in viaggio e non solo, hanno sempre colpito anche tutte e tutti noi, soprattutto hanno costruito una criminalizzazione della solidarietà dal Mediterraneo ai confini interni.

Anche con la formazione di questa nuova propaggine di Governo, non vediamo i primo piano temi quali: la libertà di movimento e la possibilità di scegliere dove migliorare le proprie condizioni di vita". La manifestazione prevede un corteo per le vie cittadine, un comizio e, dalle 20, una serata musicale.

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