Camp Darby, fallite ricerche del corpo di Roberta Ragusa

Scomparsa 8 mesi fa, la donna non è più stata ritrovata. I carabinieri hanno battuto l'area vicino alla base Usa nel Pisano, senza risultati

Unità cinofile cercano la Ragusa nel Pisano
Unità cinofile cercano la Ragusa nel Pisano

Le ricerche condotte questa mattina nella zona di Camp Darby, alla ricerca del cadavere di Roberta Ragusa, si sono concluse con un nulla di fatto.

Scomparsa otto mesi fa dalla casa di Gello di San Giuliano Terme dove abitava, in provincia di Pisa, la donna non è mai stata ritrovata. I carabinieri avevano iniziato questa mattina a setacciare l'area vicino alla base militare americana, pensando di trovare il cadavere della Ragusa o tracce utili alle indagini. Ma la battuta, coadiuvata da unità cinofile, si è conclusa con un nulla di fatto. Al centro delle ricerche dei militari un'area grande circa 700 metri quadrati,

Dopo una prima fase di indagine, durante la quale si è vagliata l'ipotesi che Roberta Ragusa, sparita lo scorso 14 gennaio, si fosse allontanata volontariamente, gli inquirenti da alcuni mesi concentrano l'attenzione su un omicidio volontario. Nel registro degli indagati, accusato di omicidio e occultamento di cadavere, c'è il marito Antonio Logli.

I sospetti emersi durante

l'indagine non hanno ad oggi conferma. E Logli non è mai stato sentito dopo la notifica di indagine. Dopo i controlli effettuati oggi a Camp Darby, nei prossimi giorni potrebbero essere messe a setaccio alcune zone del pisano.

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