Caos in Rai nel primo giorno di partenza ufficiale dei programmi del palinsesto invernale. A causa di uno sciopero, infatti, fin dal mattino sono saltate le principali trasmissioni delle reti della tv pubblica. "A causa di un'agitazione sindacale, la programmazione della giornata potrebbe subire variazioni", si legge nei cartelli che vengono mandati in onda a rotazione. Lo sciopero del 13 settembre è il clou di un periodo di agitazione iniziato lo scorso 23 agosto e destinato a durare fino a domani, 14 settembre, che ha portato i dipendenti a una serie di azioni contro l'azienda, tra le quali il blocco degli straordinari e delle prestazioni accessorie.
Brutta sorpresa per i telespettatori che questa mattina pensavano di iniziare la giornata con la nuova edizione di Uno mattina. Il primo programma di Rai 1 in ordine di apparizione, infatti, mentre scriviamo sta andando in onda con un collage di spezzoni delle edizioni precedenti. "A causa di un'agitazione sindacale, Uno mattina del 13 settembre va in onda con un 'meglio di'", si legge nel profilo Twitter del programma.
Tuttavia, chi si è sintonizzato su Rai 1, in molti casi non si è accorto della messa in onda di spezzoni in replica, perché durante la trasmissione non sono presenti indicazioni di questo tipo, se non la dicitura "il meglio di" nel bumper di lancio. "Non si capiva nulla... Nemmeno il tg va in onda", commenta infatti un utente che ha scoperto della scelta del programma solo attraverso i social. "Bello lo spazio dedicato a Dante. Auguri Monica Giandotti e Marco Frittella per questa nuova edizione di Uno mattina", ha scritto invece un utente che non ha avuto modo di accorgersi che sta seguendo le repliche.
Niente Tg1 del mattino e nemmeno Tg2, niente Agorà su Rai 3 ed edizioni del principale telegiornale della rete ammiraglia delle 13.30 e delle 20 ridotte ad appena 5 minuti. Saltano anche Elisir ed è probabile che per l'intera giornata di oggi nessun programma delle reti Rai riuscirà a rispettare la regolare messa in onda prevista dalla programmazione.
Nel documento che annuncia lo sciopero si leggono le motivazioni dell'agitazione dei lavoratori Rai.
"Come ampiamente previsto, la ripartenza delle attività al Centro di produzione di Roma ha visto l'azienda pianificare le lavorazioni su sei giornate in tutti i suoi reparti: prova lampante di una carenza cronica di organico", scrivono i sindacati, che rassicurano i lavoratori sul mantenimento dei benefit anche nel caso in cui decidessero di non lavorare nella cosiddetta sesta giornata. Non un inizio brillante per la nuova stagione Rai, nell'anno dell'insediamento del nuovo presidente Carlo Fuortes.A causa di un'agitazione sindacale #Unomattina del #13settembre va in onda con un "meglio di" pic.twitter.com/PY0Q0xfbC5
— Unomattina (@Unomattina) September 13, 2021
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