Caronte da record, punte di 43°C: quanto durerà il caldo (e dove colpirà)

Caronte fa paura: l'anticiclone africano potrebbe rimanere con noi almeno fino al 4 luglio con temperature massime fino a 43°C (questa settimana) e 44°C la prossima. Ecco dove farà più caldo

Caronte da record, punte di 43°C: quanto durerà il caldo (e dove colpirà)

L'Italia sta entrare nella morsa di una forte ondata di maltempo: questa volta non si tratta di alluvioni e nubifragi ma di maltempo africano per un'ondata calda di dimensioni storiche e dannose. È corretto identificare con questa parola qualsiasi tipo di fenomeno estremo anche con cielo sereno e sole splendente. Sì, perché Caronte non farà sconti né per durata né per valori massimi di temperatura. Entrambe le cose cominciano a farsi preoccupanti se gli scenari previsti dai modelli matematici continueranno a trovare conferma anche nei prossimi giorni.

43°C: quando e dove

Gli esperti de IlMeteo affermano che, oltre all'intensità, il super caldo potrebbe durare ininterrottamente almeno fino al 4-6 luglio con la prossima settimana che si preannuncia estrema e ancora peggiore di quella in corso. "Ci saranno due settimane di caldo eccezionale senza tregua". L'escalation di Caronte inizierà praticamente da oggi con temperature massime in aumento soprattutto al Centro-Sud dove, tra venerdì e sabato si toccherà questo primo picco di calore con massime che raggiungeranno 40°C all'ombra ma nella zona di Foggia, Taranto, le aree ioniche di Basilicata e Sicilia oltre alle aree interne dell'Isola e della Sardegna, gli esperti pensano che i valori termici potrebbero toccare punte eccezionali fino a 42-43°C, incredibili anche se fossimo a luglio o agosto ma ancor di più perché si registrerebbero nel mese di giugno.

Caronte da paura

Come anticipato, i modelli matematici non lasciano spazio all'ottimismo: tutta la settimana prossima (27 giugno-3 luglio), l'anticiclone africano potrebbe addirittura rinforzare la sua potenza e riscrivere la storia della meteorologia in Italia. Speriamo di no, altrimenti le emergenze sarebbero multiple a iniziare dall'acqua per arrivare allo stato fisico delle persone, soprattutto di coloro i quali non possiedono un impianto di condizionamento. I valori rimarranno fissi, stazionari, dai 6 ai 12°C oltre alle medie del periodo (un'enormità) e i picchi massimi di temperatura previsti fanno paura: la città più calda potrebbe essere Decimomannu, in Sardegna, con 44°C all'ombra seguita da Siracusa con 43°C. Valori di 40°C interesserebbero anche tutta la Puglia e anche la Capitale.

Anche se non menzionate, le regioni settentrionali non avranno un clima tanto migliore con massime comunque sempre fisse fra i 36 e i 38°C in base alle aree e alla ventilazione: per trovare un po' di refrigerio a questo caldo fosse bisognerà salire oltre i mille metri di quota. E anche lì, le temperature diurne sarebbero comunque intorno ai 30°C (in base alla quota). C'è ancora un margine di speranza? Scarso, ma c'è.

Come diciamo sempre, le previsioni a medio termine vanno aggiornate e riviste, dopo una settimana la percentuale di realizzazione si abbassa drasticamente. È per questo motivo che si spera in un indebolimento di Caronte, altrimenti sarà davvero dura.

QUI TUTTE LE PREVISIONI

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica