Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo fermato come presunto assassino di Yara Gambirasio, ieri è stato colto da un malore in cella, una tachicardia legata allo stress accumulato dopo il fermo nell'ambito dell'indagine sull'omicidio.
A dare la notiza è l'Eco di Bergamo, che scrive anche che l'uomo è stato soccorso dal personale del carcere, senza il bisogno di un intervento del 118.
Bossetti finora si è proclamato innocente. Don Corinno Scotti, parroco di Brembate, ha ricordato la vicenda durante l'omelia domenicale. "Quando pensiamo a un omicida - ha detto -, pensiamo a una persona feroce. Qui siamo in presenza di una persona normalissima, padre di 3 bambini, oso sperare che non sia lui".
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