Cassazione, riscaldamento va pagato in base al consumo

Il calcolo per il del riscaldamento centralizzato deve essere ripartito tra i condomini solo in base alla quantità effettivamente consumata

Cassazione, riscaldamento va pagato in base al consumo

Il calcolo per il del riscaldamento centralizzato deve essere ripartito tra i condomini solo in base alla quantità effettivamente consumata. E questo principio viene ribadito da una sentenza della Cassazione che fissa i paletti per la ripartizione delle spese. Di fatto, come riporta ilSole24 Ore, la tariffa non può essere calcolata in parte sul consumo e in parte in base ai millesimi. In una sentenza la Corte ricorda che se nelle case sono presenti dei contabilizzatori, il riparto degli oneri di pagamento va fatto proprio in base al consumo che è stato effettivamente registrato. Il tutto nasce da una causa di alcuni condomini che avevano impugnato la ripartizione delle spese effettuata dall'assemblea condominiale. E la sentenza della Cassazione sottolinea anche come la maggioranza dell'assemblea non possa decidere gli obblighi dei singoli.

Le delibere dunque che violano la ripartizione delle spese possono essere impugnate anche dopo la scadenza dei 30 giorni.

Dunque con questa sentenza la Cassazione cerca di fissare alcune regole sulla ripartizione delle spese con l'introduzione dei nuovi sistemi di rilevazione con cui gli inqulini dovranno adattare gli appartamenti entro giugno 2017.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica