Cronache

Il castello che ospita il G7 in Germania

Il lussuoso hotel di Schloss-Elmau, ai piedi dei Monti del Wetterstein, in Baviera, risale al 1916. Concepito per ospitare gli artisti, fu espropriato dal regime nazista. Poi gli Usa ne fecero un ospedale da campo

Il castello che ospita il G7 in Germania

I leader dei sette Paesi più industrializzati del mondo si riuniscono, tra oggi e domani, nel lussuoso hotel di Schloss-Elmau, ai piedi dei Monti del Wetterstein, in Baviera, nel sud della Germania. L’edificio è dotato di 123 tra stanze e suite, una sala concerti e diversi ristoranti. Risale al 1916, anno in cui fu fatto costruire dal filosofo e teologo Johannes Mueller. Concepito come un luogo per la comunità artistica, dove "aiutanti" (non impiegati) si sarebbero presi cura degli artisti ospiti, con gli anni perse questa peculiarità, trasformandosi in un albergo di lusso.

Durante il regime nazista, Mueller, per evitare che la struttura gli venisse espropriata, la affittò alle truppe della Wehrmact, che lì si andavano a riposare nei periodi di congedo dalla guerra. In seguito venne confiscato dagli Stati Uniti che lo usarono come ospedale da campo e poi dal governo bavarese che ne fece un sanatorio per la cura della turbecolosi.

La sua sala concerti, negli anni, è stata utilizzata da famosissimi musicisti, dal violinista Yehudi Menuhin, al direttore d’orchestra Gidon Kremer, al pianista Mitsuko Uchida. Il 7 agosto del 2005, un incendio - provocato da una coperta elettrica difettosa - distrusse quasi tutto l’ultimo piano dell’edificio principale.

Ricostruito, venne riaperto nel 2007 da un nipote di Mueller.

Commenti