Cronache

Castrovillari, liberiano pesta agenti e militari col manganello

Colto sul fatto, l'extracomunitario ha inizialmente finto di non capire l'italiano. Compreso che non sarebbe servito ad evitargli l'arresto ha prima insultato e poi aggredito con violenza poliziotti e carabinieri

Castrovillari, liberiano pesta agenti e militari col manganello

Compie un furto all'interno di un'abitazione poi, sorpreso dalle forze dell'ordine, finge di non capire cosa gli viene richiesto parlando in francese, salvo ricordarsi nuovamente dell'idioma italiano prima di scagliarsi con rabbia contro poliziotti e carabinieri di Castrovillari (comune in provincia di Cosenza). Al termine della violenta aggressione subita, anche con l'utilizzo di un manganello sottratto loro dal responsabile, alcuni uomini in divisa restano feriti, riportando lesioni e contusioni varie che li costringono a ricorrere alle cure del locale pronto soccorso, con prognosi che raggiungono anche i 21 giorni.

Protagonista in negativo della vicenda, come riportato dai quotidiani locali, è il liberiano di 24 anni K.J., ora recluso dietro le sbarre del carcere di Castrovillari con l'accusa di resistenza, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

Tutto ha avuto inizio la scorsa mattina, quando alcuni residenti hanno contattato telefonicamente le forze dell'ordine per segnalare la sospetta presenza di un individuo, sorpreso nel tentativo di accedere all'interno di un'abitazione privata. A giungere per primi sul posto i carabinieri della compagnia di Castrovillari, che hanno colto sul fatto il liberiano, trovato in possesso di buste ricolme di effetti personali, ovvero la refurtiva appena sottratta dall'abitazione visitata dal malvivente.

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Il 24enne ha recitato inizialmente la parte dello straniero che non capisce l'italiano, rispondendo in francese alle domande rivoltegli dagli uomini dell'Arma. Nel frattempo arriva una volante del commissariato di Castrovillari ed anche i poliziotti, non credendo assolutamente alla versione dell'africano, gli chiedono con insistenza di declinare le proprie generalità o di esibire un documento. Improvvisamente il liberiano pare comprendere, tanto che estrae una vecchia carta di identità con domicilio corrispondente ad un vecchio Cas, ormai da tempo chiuso. Infastidito dalle insistite richieste, lo straniero, oltre che comprendere l'idioma italiano, mostra anche di saperlo parlare, e lo utilizza per insultare un poliziotto, che poi aggredisce strattonandolo con forza.

Uno dei carabinieri interviene in sua difesa, ma viene coinvolto in una furiosa colluttazione dal liberiano. Con abile mossa, quest'ultimo riesce a sottrarre lo sfollagente ad uno dei poliziotti coinvolti, fuggendo verso un vicolo. Con le spalle al muro, visto che non vi era alcuna via d'uscita al termine della strada, il 24enne utilizza il manganello per pestare chiunque tenti di bloccarlo. Un poliziotto ed un carabiniere vengono colpiti in pieno volto e finiscono al locale pronto soccorso a causa dei traumi, insieme ad altri colleghi che hanno riportato ferite più lievi. Si va dai 4 fino ai 21 giorni di prognosi per coloro che hanno ricevuto le medicazioni in ospedale.

Dopo l'udienza di convalida, invece, l'africano è finito dietro le sbarre del carcere di Castrovillari.

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