Da che pulpito la predica

Se davvero Hollande avesse deciso di mettersi alla testa dei paesi anti Merkel, be' allora vorrebbe dire che una volta tanto un socialista fa una cosa intelligente

Da che pulpito la predica

Matteo Renzi si allea con francesi, portoghesi, spagnoli e greci contro l'euro-austerità e i tedeschi non gliela mandano a dire: «Hollande e Renzi irresponsabili, manipolati da Tsipras», ha commentato Weber, capogruppo dei Popolari al parlamento europeo. «Quando i socialisti si incontrano non viene mai fuori nulla intelligente», ha rincarato la dose Schäuble, ministro delle Finanze tedesco.

Per Berlino il nostro premier sarebbe quindi irresponsabile e stupido, alla faccia della millantata amicizia personale di Renzi con la cancelliera Merkel. Nella sostanza il giudizio dei tedeschi sarebbe condivisibile, ma per ben altri motivi che riguardano l'incapacità di gestire i problemi del fronte interno e di essere stato fino a ora ininfluente sul piano europeo. Il problema che ieri hanno posto i leader mediterranei, e che tanto ha fatto infuriare i nordici, è invece reale: la ricetta imposta dalla Merkel agli Stati della comunità non funziona ed è la prima causa della non crescita.

Ribellarsi alla «locomotiva» non è quindi sbagliato, anzi semmai andava fatto molto tempo fa. Perché assecondare i tedeschi nella loro pretesa egemonica non ha prodotto alcun risultato. La rigidità imposta sul salvataggio della Grecia ha portato Atene a un fallimento dieci volte più oneroso; l'ostracismo alla politica espansiva della Banca centrale a guida Mario Draghi ha vanificato gli effetti dell'enorme liquidità immessa sui mercati; non avere capito che l'immigrazione era la vera emergenza europea, prima, e la politica delle «porte aperte», poi, sta mandando in frantumi la coesione sociale e alimentando partiti e movimenti radicali; trattare gli inglesi come inutili accessori dell'Europa continentale ha prodotto la Brexit. Per non parlare della politica estera, prona agli interessi dell'America obamiana che certo non coincidono con i nostri (basti pensare alla rottura con Putin che Berlusconi era riuscito faticosamente a portare nell'orbita occidentale).

Noi «irresponsabili» e «stupidi»? Da che pulpito viene la predica.

Se davvero Hollande, fosse solo per salvare il salvabile della sua disastrosa presidenza, avesse deciso di mettersi alla testa dei paesi anti Merkel, be' allora vorrebbe dire che una volta tanto un socialista fa una cosa intelligente.

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