E va bene che ci dicano che non si deve fumare perché fa male, e non si deve bere perché fa male, e non si deve mangiare troppo perché fa male, e non bisogna non fare attività fisica perché fa male, però a forza di fare cose che non fanno male si vivrà più a lungo ma da schifo. Anche perché, per una sadica legge della natura, se qualcosa ci piace, fa male. È il motivo per cui è inutile andare dai dietologi per dimagrire, in fondo seguire una dieta sana è facile: basta mangiare tutto solo quello che non sa di niente.
Adesso, secondo un'analisi scientifica pubblicata da Science, sono sotto accusa anche cosmetici, profumi e perfino i deodoranti. Perché inquinano più dello smog, e contengono particelle nocive. Quindi le donne non dovrebbero andare più dall'estetista, mai e poi mai mettersi lo smalto sulle unghie, al bando pure fard, mascara e rossetto. Tutte in giro come Rosy Bindi.
Tra l'altro, se mettessimo insieme tutte le ricerche su quanto è nocivo pubblicate ogni anno (con vari ordini e contrordini, per esempio sulla carne: una volta fa male, una volta fa bene), il risultato sarebbe che la nostra vita media dovrebbe essere di vent'anni, mentre nell'ultimo secolo e mezzo, dall'inizio della civiltà industriale, è quadruplicata. E l'aria è più sana di quanto fosse nell'Ottocento, che era inquinata da carni putrefatte, miasmi di conciatori e tintori, sterco di cavalli e perfino escrementi umani, vista la rarità delle fogne (nel 1892 in Francia, su 700 città, solo 90 possedevano un primitivo sistema fognario).
Come concluse lo storico Piero Melograni nel suo libro La modernità e i suoi nemici: «In epoca industriale l'aria risulta inquinata, ma il numero di morti causato dagli inquinamenti industriali risulta enormemente inferiore a quello causato dagli inquinamenti preindustriali».
In ogni caso, cari scienziati, se non possiamo neppure metterci i deodoranti, trovatela voi una soluzione non nociva, perché forse non ve ne siete accorti (eppure basta prendere un mezzo pubblico), ma c'è una legge biologica universale che ci rende impossibile non usarli: l'umanità puzza.