Cronache

Il Chianti classico parteciperà a Expo e intanto progetta l'olio del territorio

La grande famiglia del «Gallo Nero» è stata protagonista della Chianti Classico Collection il 17 e 18 febbraio a Firenze alla Stazione Leopolda, appuntamento importante dell'agenda vitivinicola internazionale. Il tema dominante è «Together», a sottolineare il sentimento di appartenenza, da parte dei produttori del Consorzio Vino Chianti Classico DOCG, al gallo più famoso del mondo. Celebre quanto prestigioso, tanto che nel 2014 le vendite complessive del Gallo Nero sono salite del 5%, merito di un'ulteriore crescita nelle esportazioni. E merito sicuramente anche della Gran Selezione, la nuova tipologia di Chianti Classico presentata agli operatori un anno fa e che si posiziona al vertice della piramide qualitativa della denominazione Gallo Nero.

Nei due giorni fiorentini è stato messo in scena il meglio del Consorzio più antico d'Italia (ben 90 anni): i produttori, le loro idee, la loro filosofia, la passione e soprattutto i vini che nascono da un territorio che il prossimo anno festeggerà il trecentesimo anniversario dall'editto granducale di Cosimo III de' Medici con il quale vennero stabiliti per la prima volta i confini del territorio di produzione. Senza dimenticare che quello del Chianti Classico sarà l'unico Consorzio di Tutela autorizzato dal Ministero ad abbracciare l'Esposizione Universale con una serie di iniziative ispirate a Expo 2015, che si declineranno nel progetto «Gallo Nero Expo a Radda in Chianti» (www.chianticlassico.com). All'interno della Chianti Classico Collection c'è stata l'occasione per riflettere su un'olivocultura di qualità e il Consorzio Olio DOP Chianti Classico ha presentato il progetto Fizonaclassico.

Lo studio ha fotografato le caratteristiche delle 4 zone di produzione del Chianti Classico da riservare all'olio.

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