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La Chiesa greca scomunica lo yoga: "È demoniaco"

La Grecia sta cullando una nuova civiltà. Non è ancora chiaro come abbia in mente di rimodellare l'Occidente, ma la velleità è ormai innegabile.

La Chiesa greca scomunica lo yoga: "È demoniaco"

La Grecia sta cullando una nuova civiltà. Non è ancora chiaro come abbia in mente di rimodellare l'Occidente, ma la velleità è ormai innegabile. Ultimamente gli abitanti di Atene sono irrequieti, proliferi e chiassosi: annunciano, per quest'estate imminente, la cacciata degli italiani dalla loro paradisiaca porzione di mare al centro del Mediterraneo (ma vedremo se durante l'incontro di martedì prossimo Di Maio riuscirà a convincerli a «prenderci»); si mette appollaiata sulle spalle del nostro Paese per vedere come ci regoliamo noi circa il Mes e muoversi di conseguenza: della serie, «vai avanti tu»; e ultimo, ma non meno importante, ai fini di germogliare una nuova umanità e riprendersi il posto che meritano nella storia, i greci mettono al bando lo yoga perché «spalanca le porte a Satana e agli angeli maledetti». Sembra che la Chiesa Ortodossa, la stessa che sosteneva che il Covid non si trasmettesse con il sacramento della Comunione, sia stata in ansia per tutta la pandemia mondiale a causa del pericoloso diffondersi della pratica indiana durante la quarantena. Radio, tv, siti, giornali, tutti a promuovere l'incresciosa disciplina come metodo per rilassarsi durante la quarantena, incuranti del fatto che «lo yoga è assolutamente incompatibile con la fede ortodossa e non ha spazio nella vita dei cristiani».

Il Santo Sinodo, organo di governo della Chiesa in Grecia e che ha grande influenza sulla politica e sulla vita sociale, vuole impedire a questo monumentale esercito di infedeli col tappetino di proseguire oltre. Via. Cacciato anche lo yoga perché «è un aspetto fondamentale della religione indù, non è solo un esercizio fisico».

A dire il vero non si tratta dell'unico Paese che se la prende con la tecnica ascetica: in Iran hanno interrotto una lezione privata nella città di Gorgan, perché i partecipanti, una trentina di persone, indossavano «abiti inappropriati» e si comportavano anche in «modo inappropriato». E il parroco di Derry, nel Nord Irlanda, aveva messo in guardia i propri fedeli perché «non si sa a cosa si va incontro. Lo spirito maligno può manifestarsi in varie forme» e condurre i cristiani nelle tenebre. E perfino Ratzinger aveva accusato le pratiche che inducono al culto del corpo e allontanano dalla preghiera. Ma la Grecia... la Grecia. Il Paese a cui tagliavano il rating ad ogni passo di sirtaki, il Paese che la Merkel ha «tirato per l'euro» evitando una Grexti, il Paese dei bancomat divelti, il Paese che ha avuto come ministro delle Finanze il motociclista rampante Yanis Varoufakis, lanciatore di strali su Roma e l'Europa. La Grecia, ha scelto uno strano modo per tornare ad essere la culla della civiltà.

Sdraiata su un tappetino per lo yoga.

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