Cronache

"Ciao grande Mirko". L'addio di Zalone all'amico malato di Sma

Sono stati protagonisti dello spot per la ricerca fondi per le famiglie Sma, malattia che aveva colpito Mirko: Checco Zalone saluta il suo amico speciale con un messaggio commosso

"Ciao grande Mirko". L'addio di Zalone all'amico malato di Sma

Un saluto semplice, sincero e commosso ma non stucchevole. Luca Medici, noto a tutti con la sua maschera di Checco Zalone, per un attimo ha voluto metterla da parte per dare l'addio a Mirko Toller, giovanissimo amico dell'attore affetto da una grave forma di atrofia muscolare spinale. Mirko era stato protagonista con Zalone del primo spot di sensibilizzazione per la ricerca scientifica in favore della Sma, un video diventato virale in brevissimo tempo per la simpatia e l'ironia del ragazzo, spalla perfetta di Checco Zalone.

"Ciao grande Mirko. Se puoi, da lassù, continua a mandarci il tuo sorriso, perché ne abbiamo ancora bisogno", così l'attore ha dato l'annuncio della scomparsa di Mirko Toller, con quella leggerezza che li ha accomunati e che ha permesso di sensibilizzare su una malattia grave e ancora in fase di ricerca come la Sma. Mirko è morto nella sua casa, circondato dall'amore della sua famiglia. Finché ha potuto ha portato avanti il progetto a cui era più affezionato, il canale YouTube nel quale ha raccontato senza disincanto e parafrasi, ma con ironica lucidità, la sua malattia. Era allegro e fiducioso nel futuro, infondeva coraggio ai genitori e a chi, come lui, è costretto a portare il fardello di questa malattia degenerativa. Nel 2016 è stato scelto per interpretare lo spot insieme a Checco Zalone in favore delle "Famiglie Sma".

Era già noto per i suoi contenuti online, incentrati soprattutto sulle dinamiche quotidiane di una famiglia Sma. Il "Mirko e Linda Show" era un diario virtuale in cui lui e sua sorella si divertivano a commentare i fatti della giornata, spaziando dallo sport alle serie tv, sempre con grande ironia. È proprio per la sua verve che Mirko era stato scelto per lo spot, che non mancò di sollevare polemiche perché apparentemente irriverente e irrispettoso verso i malati di Sma. Invece, in quel breve video dai tempi comici e televisivi perfetti, in cui Mirko è stato la spalla perfetta di Checco Zalone, c'era una grande denuncia in chiave ironica dell'attuale situazione dei malati. Mirko e Checco Zalone si erano conosciuti proprio su quel set e tra loro era subito nata quell'alchimia unica e rara tra due persone talmente intelligenti da riuscire ad andare oltre gli stereotipi grazie alla loro ironia e autoironia.

Erano diventati amici e insieme erano riusciti ad accendere i riflettori sulla Sma, una malattia fino a quel momento poco conosciuta.

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