Meteo, cambia tutto: cosa succede col ciclone mediterraneo

Dopo giorni di caldo e alta pressione, la formazione di un ciclone mediterraneo potrebbe interessare l'Italia per almeno 48 ore: ecco quando e le zone più colpite

mappa meteo prevista per la mezzanotte di sabato 5 novembre
mappa meteo prevista per la mezzanotte di sabato 5 novembre

Altre 96 ore di pazienza e le condizioni meteo sul nostro Paese cambieranno radicalmente: dall'anticiclone "Monster" vivremo una fase di maltempo con la possibile formazione di un ciclone mediterraneo foriero di piogge, temporali, nevicate sulle Alpi e un evidente calo termico rispetto al caldo quasi estivo di questi giorni.

Breve svolta autunnale

L'alta pressione raggiungerà il suo picco proprio nelle prossime ore con cieli sereni e clima molto, troppo mite per il periodo su quasi tutta Italia: al Nord previsti 30°C su Bolzano e provincia (fino a 28°C sulle grandi città), tra 25 e 27°C al Centro-Sud e sulle Isole. La situazione si sbloccherà da ovest grazie all'affondo di una perturbazione dalla Francia che si tufferà sul Mediterraneo da giovedì incidendo soprattutto venerdì e sabato con un'area ciclonica che i modelli vedono in spostamento dal Nord-Ovest al Centro Italia. Su queste aree avremo cieli coperti, piogge e temporali anche intensi e un sensibile calo delle temperature anche di 10°C rispetto ai valori di questi giorni.

Perché si chiama così

Al Sud e sulla Sicilia il tempo peggiorerà da venerdì quando, come spiegano gli esperti de Ilmeteo.it, il ciclone si sposterà verso est. Come sempre in questi casi, è bene specificare che non si tratta dei cicloni che devastano le zone equatoriali. La terminologia, infatti, indica un'area di intensa bassa pressione in cui le nubi ruotano in senso antiorario come accade in situazioni del genere: la differenza è data da "Mediterraneo", quindi una situazione nettamente differente ad altre zone del nostro pianeta. Se dovesse davvero formarsi, sarebbe favorito dalle temperature straordinariamente alte dei nostri mari in questo periodo (anche 4°C oltre le medie) che continuano ad accumulare calore dopo un'estate da record. Ecco che, con queste condizioni, la formazione di un ciclone mediterraneo è tutt'altro che remota.

Cosa accadrà dopo

La situazione che si verrà a creare, però, durerà relativamente poco: già dal fine settimana le condizioni meteo torneranno a migliorare rapidamente. Da domenica 6 novembre torneranno cieli sereni quasi ovunque ma quel che preoccupa è la tendenza successiva: un altro anticiclone africano potrebbe mettere radici sul Mediterraneo e sull'Europa occidentale favorendo nuovamente un clima fuori stagione con temperature massime ben superiori alle medie del periodo.

Si tratta di una tendenza a medio-termine che avrà bisogno di ulteriori conferme ma lo strappo del maltempo potrebbe soltanto essere una breve pausa in un periodo quasi ininterrotto dominato da condizioni climatiche poco consuete.

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