Coronavirus

Cinema, stadi, discoteche: il piano per tornare a divertirsi

Teatri e cinema verso l’80% della capienza che potrà poi arrivare al 100%. Costa: “Nella valutazione includere anche le discoteche”

Cinema, stadi, discoteche: il piano per tornare a divertirsi

Sembra ci sia ormai un piano per poter tornare a divertirsi e ricominciare ad andare al cinema, a teatro e forse anche in discoteca. "Il governo ha preso un impegno preciso e il 30 settembre ci sarà una valutazione: credo che ci saranno le condizioni per procedere a un ampliamento delle capienze per teatri e cinema. Credo ci possa essere una tappa intermedia sull'aumento che può prevedere un 75-80% per poi guardare, nelle prossime settimane, l'obiettivo del 100%". A dirlo è stato il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, durante il suo intervento alla trasmissione “Un Giorno da Pecora” in onda su Rai Radio1

Non solo cinema e teatri, una risposta anche alle dicoteche

Si potrebbe quindi partire con una capienza del 75%-80% dei luogi di aggregazione per poi arrivare, se tutto procede nel migliore dei modi, anche al 100%. E non sono state dimenticate neanche le discoteche. Infatti Costa ha aggiunto che nella valutazione che il governo farà entro il 30 settembre sulle capienze di stadi, teatri e cinema "potranno essere incluse anche le discoteche, alle quali daremo finalmente una risposta. Sulla capienza può essere fatta una discussione differente, ma si può anche partire con il 75%. C'è il Green pass, bisogna stabilire un principio". Per quanto riguarda i locali notturni e l'utilizzo delle mascherine, il sottosegretario ha tenuto a spiegare che "l'indicazione arriverà dal Comitato tecnico scientifico, il vaccino non esclude la possibilità del contagio, quindi ad oggi credo che il tema di togliere le mascherine al chiuso sia un tema da rimandare".

La spinta del Green pass

Intanto però, grazie al Green pass, sarà permesso ai cittadini di riprendere le attività che abbiamo accantonato per diversi mesi. Costa ha anche ricordato che nel nostro Paese al momento sono già stati scaricati più di 70 milioni di certificati verdi, il che vuol dire che gli italiani hanno preso coscienza di questo strumento. “Con l'introduzione della certificazione verde c'è stato un incremento delle vaccinazioni e ci auguriamo che si continui così per arrivare all'obiettivo del 90%, che credo sia raggiungibile", ha aggiunto. Riferendosi poi alla terza dose di vaccino anti-Covid a tutta la popolazione, il sottosegretario ha precisato che dipenderà da quali indicazioni darà la scienza in proposito, e che la politica le seguirà.

In ultimo, Costa si è detto favorevole alla somministrazione del vaccino anche ai bambini, dopo che le agenzie regolatorie e l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, si saranno pronunciate in merito.

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