Coronavirus

La circolare di Speranza: "Via alla quarta dose". Chi deve farla e quando

Il ministro della Salute ha annunciato che si partirà subito con la somministrazione della quarta dose di vaccino: tutte le indicazioni

La circolare di Speranza: "Via alla quarta dose". Chi deve farla e quando

È partita la circolare del ministero della Salute per la quarta dose del vaccino anti-Covid a coloro che hanno più di 60 anni. Lo ha detto il ministo Roberto Speranza al Tg1, aggiungendo che questa mattina “l'Agenzia europea per il farmaco e il Centro europeo per la sorveglianza e il controllo delle malattie hanno dato la raccomandazione dell'estensione del secondo booster anche a tutte le persone che hanno più di 60 anni. L'Italia ha risposto immediatamente. Nel primo pomeriggio si è riunita Aifa e ha dato il via libera, e stasera pochi minuti prima delle 20 abbiamo inviato a tutte le regioni la circolare. Iniziamo quindi immediatamente con la somministrazione della quarta dose a tutti gli over 60".

Le Regioni sarebbero già pronte ad attivare gli hub e si dovrebbe partire da domani. A essere coinvolti nella somministrazione sarebbero solo coloro che hanno ricevuto la terza dose o hanno avuto la malattia da più di 120 giorni. Secondo i dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 37.756 nuovi contagi da Covid, ieri erano 79.920. Le vittime sono invece 127 in aumento rispetto alle 44 di ieri. Il tasso di positività si attesta al 20,07% rispetto al 26,3% di ieri. Sono 360 i pazienti attualmente ricoverati in terapia intensiva, dieci in più rispetto a ieri.

A chi è consigliata la quarta dose?

Tutte le persone che hanno più di 60 anni di età hanno diritto ad avere la quarta dose di vaccino anti-Covid. Si sta parlando quindi di circa circa 13,5 milioni di cittadini, oltre ai soggetti fragili di qualsiasi età.

Chi sono i soggetti ritenuti fragili?

Tra le persone ritenute fragili vi sono coloro che hanno malattie croniche, anche cardiologiche e respiratorie, oppure che soffrono di diabete. Inoltre sono considerati fragili i pazienti che devono sottoporsi a particolari trattamenti farmacologici, come per esempio i malati oncologici.

Dove poter fare la quarta dose?

Dove si potrà fare la quarta dose sarà una decisione che prenderanno le varie regioni autonomamente. In ogni caso in tutti i luoghi in cui sono attivati medici di famiglia e farmacie, oltre che nelle strutture hub. In diverse zone d’Italia sono ancora presenti gli hub ma, se la domanda dovesse essere superiore, le Regioni hanno fatto sapere che ne saranno aperti anche di nuovi.

Come prenotarsi? È una scelta libera?

Dovrebbe essere il cittadino a chiamare per ricevere il vaccino, ma i medici possono comunque invitare i loro pazienti a vaccinarsi. I soggetti particolarmente a rischio verranno chiamati direttamente ma per loro, immunodepressi compresi, la campagna di vaccinazione riguardante la quarta dose era già stata avviata lo scorso febbraio.

Quando inizieranno le quarte dosi per gli over 60?

Da domani, martedì 12 luglio, partiranno le somministrazioni delle quarte dosi di vaccino anti-Covid. A fare da apripista sarà il Lazio, dove da giovedì 14 luglio sarà possibile prenotarsi sul portale regionale.

Se ho ricevuto la terza dose e ho avuto il Covid devo farla?

Solo nel caso in cui siano trascorsi 120 giorni dalla positività. Questa regola vale anche per la vaccinazione. Tra la terza e la quarta dose devono infatti essere passati almeno quattro mesi. Questa norma verrà probabilmente adottata anche in autunno quando partirà la campagna vaccinale.

Quale vaccino verrà fatto?

A tutti verrà somministrato Pfizer o Moderna, indipendentemente dal tipo di vaccino fatto precedentemente. Solo i soggetti di età compresa tra i 12 e i 19 anni riceveranno obbligatoriamente Pfizer.

Ci sono vaccini di scorta?

Nei magazzini ci sono ancora molti vaccini e, in ogni caso, in autunno arriveranno anche i nuovi sieri bivalenti. Gli altri, quelli monovalenti, non verranno più utilizzati.

Sta circolando Omicron 5, perché fare un vaccino vecchio?

Anche questo vaccino alza le difese immunitarie. Secondo alcuni dati recenti resi noti dall’Iss, nel 50% dei casi aiuta a evitare l’infezione. Se poi si considera la protezione dalla malattia grave, la percentuale sale all’84%. Coloro che non sono vaccinati rischiano 7 volte di più di morire per il Covid rispetto a chi ha invece ricevuto anche la terza dose booster. Con una quarta dose la protezione aumenterebbe.

Perché in Italia è stato aumentato il numero di soggetti coinvolti nella campagna della quarta dose?

La decisione è stata presa in base all’attuale fase epidemica che vede una circolazione del virus alta causata dalla variante Omicron 5, e anche in base all’indicazione che è arrivata da Ema, l’Agenzia del farmaco, e da Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

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