E se a scoprire l'America non fosse stato un italiano? Ci sarebbe da tirare un segno nero sulle pagine di molti libri di storia, integrandoli con le informazioni rivedute e corrette.
A dire che Cristoforo Colombo forse così italiano non lo era è uno storico portoghese, Manuel Rosa, che dell'argomento è un esperto e scrive sulla Legal History Review dell'università di Quinnipiac, in Connecticut di avere la certezza che il navigatore così italiano non fosse e che la teoria secondo cui nacque a Genova in realtà non ha solide basi storiche.
All'agenzia stampa Efe lo storico ha spiegato che "il maggiorasco del 1948 è una falsificazione fatta 90 anni dopo che Colombo morì". Dice che a contestarlo furono già le autorità spagnole del tempo, stabilendo che quelle carte valevano "quanto un foglio bianco".
Rosa sostiene che Colombo fosse in realtà figlio del re polacco Ladislao III e che fosse nato a Madeira, in Portogallo, dopo che il padre riparò qui, dopo avere combattuto i turchi in una battaglia "in cui finora molti pensavano che fosse morto".
Quello che bisogna capire se la teoria di Rosa sia fondata.
Lui stesso ammette che nella comunità degli storici le sue idee destano più di una critica. "Mi considerano qualcuno che vuole riscrivere la storia", ha spiegato all'Efe, aggiungendo comunque che "quello che sembra scritto nella pietra, la versione ufficiale, è falsa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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