Colpito da emorragia cerebrale attende quattro ore in ospedale prima di essere trasferito

L'ennesimo caso di malasanità in Sicilia. È successo a Niscemi, in provincia di Caltanissetta

Colpito da emorragia cerebrale attende quattro ore in ospedale prima di essere trasferito

Un'attesa di quattro ore. Colpito da emorragia cerebrale, un maestro di scuola elementare di 40 anni avrebbe aspettato tutto questo tempo all’ospedale "Suor Cecilia Basarocco" di Niscemi (Caltanissetta) prima di essere trasportato in un ospedale attrezzato di Palermo. A denunciarlo sono stati i familiari. Una denuncia presa in carico dal sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, che da settimane protesta con un presidio permanente in ospedale contro le carenze del personale medico e paramedico. La Rosa ha detto di avere assistito alla lungo attesa del paziente, mentre si cercava un posto in rianimazione negli ospedali siciliani. Il maestro, trovato esanime in classe, dai suoi alunni in una scuola privata di Niscemi, è stato soccorso e intubato dai medici del "Basarocco", mentre con il servizio del 118 si cercava il posto in una rianimazione. L’unico a dare la propria disponibilità sarebbe stato il "Civico" di Palermo. Tuttavia l’elisoccorso non ha potuto raggiungere Niscemi a causa delle difficili condizioni metereologiche.

Così è intervenuta un’ambulanza attrezzata che ha provveduto a trasferire il paziente. "Non sappiamo - ha dichiarato il sindaco - se il maestro ce la farà. I familiari hanno già presentato una denuncia ai carabinieri". Il paziente è in prognosi riservata.

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