Nei guai il presidente di un'associazione onlus milanese, che avrebbe tenuto per sé 800mila euro destinati ai bambini maltrattati e abbandonati. La Guardia di finanza di Lodi ha sequestrato all'uomo due appartamenti e lo ha denunciato, insieme a due complici. L’uomo, un sessantenne milanese, componente per oltre dieci anni dell’associazione di cui era poi diventato rappresentante legale, è accusato di essersi appropriato di denaro donato da grandi aziende, banche e privati per sostenere iniziative in favore dei ragazzi in difficoltà, con i quali avrebbe acquistato due appartamenti a Galatone (Lecce) e per pagare cartelle esattoriali che l’Erario gli aveva notificato per imposte non pagate, e per coprire altre "appropriazioni indebite perpetrate all’interno del centro elaborazioni dati attraverso cui lo stesso sessantenne si occupava di tenere la contabilità di vari contribuenti".
Altro denaro sottratto alla Onlus sarebbe stato destinato a coprire diverse appropriazioni indebite, queste ultime perpetrate all’interno del centro elaborazione dati cui lo stesso sessantenne si occupava di tenere la contabilità.
Alcuni clienti dello studio di elaborazione dati avevano denunciato alla Procura della Repubblica di Lodi il fatto di aver consegnato a una "commercialista" dello stesso centro alcune somme per pagare le imposte di cui erano debitori nei confronti dell’Erario, salvo poi vedersi notificare le cartelle esattoriali perché le imposte non erano state pagate. Da qui è scattata l’indagine della Gdf che scopre il dedalo di conti e le somme di denaro sottratte alla onlus.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.