La confessione choc dell'immigrato: ​"Tra noi ci sono anche terroristi"

I profughi smentiscono le teorie dei buonisti: "In Sicilia la polizia ferma i migranti ma alla fine li lasciano andare"

La confessione choc dell'immigrato: ​"Tra noi ci sono anche terroristi"

Da Bolzano

Che i controlli sui passeggeri dei barconi fossero un colabrodo lo sapevamo da tempo. Ce lo avevano detto le forze dell'ordine, la magistratura, gli addetti sanitari: ce lo aveva detto, innanzitutto, il buonsenso.

Ora a confermarlo è anche un immigrato del Corno d'Africa, intercettato alla stazione ferroviaria di Bolzano: sui barconi possono nascondersi anche dei terroristi. A dispetto delle chiacchiere di chi per mesi ha insistito a dire che era assolutamente impossibile che tra i migranti potesse nascondersi anche un solo terrorista: "Arrivano con la barca in Sicilia, la polizia li ferma ma loro non vogliono restare - spiega - Vengono fermati perché a volte tra di loro può nascondersi un terrorista. Fanno la fotografia segnaletica e poi se ne vanno, la polizia li lascia andare."

Tra i migranti di Bolzano, in gran parte cristiani che fanno di tutto pur di passare in Germania, sembra difficile che possa celarsi un potenziale

terrorista intenzionato a colpire il nostro Paese in nome dell'ideologia islamista. Eppure tra chi arriva in Sicilia degli infiltrati ci sono, come conferma con realismo anche chi arriva proprio dall'Africa.

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