Cronache

Un positivo al party radical-chic. Scatta la corsa al tampone fra i vip

Alla festa dei "vip" a Cortina c'era anche Alessandro Benetton. E dopo il primo contagio, è scattata la corsa al tampone

Un positivo al party radical-chic. Scatta la corsa al tampone fra i vip

Non solo costa Smeralda, anche Cortina d'Ampezzo, una delle mete più apprezzate dai radical-chic, in queste ore deve fare i conti con i contagi da Covid, dopo il Summer Party dello scorso 20 agosto. Le discoteche erano già state chiuse in tutta Italia, dove non si può ballare ma è possibile organizzare feste con 500 persone invitate sui prati di Socrepes. L'organizzazione era stata meticolosa da parte dell'agenzia che ha curato l'evento e così personaggi molto in vista dello sport e della tv si sono presentati a Cortina d'Ampezzo con lederhosen e dirndl, tipiche vesti locali, con tanto di monili e di accessori. Ed ecco che tra gli invitati c'è il primo contagio. Ora è iniziata la corsa al tampone a Cortina, per individuare altri eventuali contagi.

Tutto è nato da un giovane 27enne di Roma, arrivato a Cortina dalla Sardegna. Il ragazzo avrebbe manifestato tipici sintomi da Covid durante la permanenza nella lussuosa località di montagna e così, trasportato d'urgenza all'ospedale San Martino di Belluno, gli è stata diagnosticata una tipica polmonite da Covid. I sintomi erano uguali a quelli riscontrati nei pazienti di marzo, la polmonite pure. Diffusasi la notizia, a Cortina d'Ampezzo è esplosa la paura. Tra gli ospiti, oltre ad Alessandro Benetton che è anche il presidente di Fondazione Cortina 2021, c'erano anche il campione di sci Christian Ghedina e Massimiliano Ossini, volto noto al pubblico Rai. All'indomani della festa, gli organizzatori non lesinarono ringraziamenti e complimenti per come tutto si era svolto nel rispetto delle "misure di sicurezza", grazie alle quali "si è potuto celebrare l'evento più amato della stagione".

Sono bastati pochi giorni per far serpeggiare il panico tra i 500 partecipati del Summer Party di Cortina d'Ampezzo, che su indicazione del sindaco della cittadina sono stati chiamati a effettuare il tampone. L'amministrazione comunale ha disposto il punto drive-in alle spalle dello stadio del ghiacchio ed è qui che tantissime vetture di lusso si sono messe in coda per ore per richiedere il controllo con tampone nasofaringeo. La meta invernale preferita dall'intellighenzia con ampie disponibilità economiche, quest'anno è stata presa d'assalto anche d'estate, nella vana illusione che il contagio non arrivasse a quelle quote.

Ora si attendono i risultati di tutti i tamponi, anche se i partecipanti non sono stati obbligati all'esecuzione ma solo consigliati, pertanto è possibile che qualcuno dei partecipanti non si sia presentato al drive-in di Cortina.

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