Conte non ha rinunciato alla cattedra di Roma. "Ho chiesto di rinviare l'esame di inglese"

Il premier Giuseppe Conte non rinuncia alla cattedra di diritto privato della Sapienza, ha solo chiesto di poter spostare l'esame di inglese per impegni istituzionali

Conte non ha rinunciato alla cattedra di Roma. "Ho chiesto di rinviare l'esame di inglese"

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, fa sapere che non ha rinunciato all'idea di diventare professore di diritto privato all'università La Sapienza di Roma. Ha solo rinviato l'esame di inglese, che avrebbe dovuto sostenere oggi. Il premier, dunque, ha solo chiesto lo spostamento della prova per impegni istituzionali. Il test d'inglese lo dovrà sostenere più avanti, con gli altri due candidati in lizza per la cattedra: Giovanni Perlingeri e Mauro Orlandi. A questi ultimi stamani è stato chiesto se volessero sostenere la prova d'inglese, come previsto, ma entrambi hanno deciso di aspettare il terzo candidato.

Qualora dovesse vincere la selezione e ottenere la cattedra Conte entrerebbe in aspettativa, come previsto dalla legge. Ordinario di diritto privato all'università di Firenze, Conte aveva presentato la domanda per la cattedra alla Sapienza lo scorso inverno. E aveva spiegato la scelta in questo modo: "Per essere vicino a mio figlio". Poi però aveva lasciato intendere di averci ripensato: "La mia nuova posizione mi impone di riconsiderare questa posizione". La cattedra della Sapienza sarà libera a partire dal 31 ottobre, con il pensionamento del professor Guido Alpa, di cui il premier è stato allievo.

Il primo ministro italiano Giuseppe Conte - si legge su Politico.eu - non ha ritirato la sua candidatura per una prestigiosa posizione universitaria, nonostante abbia promesso la settimana scorsa di 'riconsiderarè se andare avanti', dopo le polemiche su un suo possibile ’conflitto di interessi".

Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, rispondendo ai giornalisti sul concorso del premier Conte osserva: "Io ero in conferenza stampa con lui quando vi ha detto che avrebbe riconsiderato il suo impegno in vista dell’incarico di Presidente

del Consiglio che sicuramente all’inizio di quest’anno era abbastanza inaspettato, quindi va in linea con la sua riconsiderazione. Poi ovviamente il riconsiderare il suo impegno fa parte di decisioni che prenderà".

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