Cronache

Controesodo estivo, la situazione del traffico sulle autostrade

Le vacanze non sono terminate per oltre dodici milioni di italiani nonostante il primo weekend di rientro dalle ferie

Controesodo estivo, la situazione del traffico sulle autostrade

Traffico intenso sull'intera rete autostradale fin dalle prime ore del mattino. Secondo quanto riferisce Viabilità Italia, del ministero dell'Interno, il traffico si manterrà su livelli sostenuti per l'intera giornata, con punte più elevate dal tardo pomeriggio. Alcuni incidenti stanno creando turbative visto il traffico sostenuto.

Queste le situazioni attive di maggiore rilievo secondo l'aggiornamento delle ore 12,15: sull'A1 in direzione nord, ci sono 3 km di coda tra Anagni e Valmontone per veicolo in fiamme e 16 km tra Monte San Savino e Valdarno per incidente.

Per traffico intenso code a tratti tra Firenze Scandicci e Bivio A1/variante. Sull'A4, in direzione Venezia, segnalato 1 km di coda in barriera di Trieste Lisert e code a tratti tra Villesse e Latisana. Sulla A10 in direzione Italia 14 km tra Pietra Ligure e Savona. Sulla A14, in direzione nord, sono segnalate code a tratti tra Val Vibrata e Pedaso e tra Rimini nord e Imola.

In direzione sud, invece, ci sono code a tratti tra Imola e Faenza. Sulla A22 in direzione sud, verso l'Italia, 6 km di coda tra confine di Stato e Vipiteno.

Rallentamenti con code a tratti tra Chiusa/Valgardena e Rovereto nord. In direzione nord, invece, ci sono rallentamenti tra Verona nord e rovereto nord. Sulla A23, in ?direzione sud, code di 3 km tra Udine sud e Bivio A4/A23.

Le vacanze non sono terminate per oltre dodici milioni di italiani nonostante il primo controesodo dell'estate. È quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixè in occasione del week end di grande traffico per il rientro, secondo l'Anas.

Si tratta dell'effetto di un cambiamento positivo che si avverte, oltre che nel maggior numero di vacanzieri, anche - sottolinea la Coldiretti - dall'allungamento del periodo di vacanza che è inferiore ai tre giorni per appena il 12% dei vacanzieri mentre - per il 25% da 4 giorni ad una settimana, il 34% da una a due settimane, il 24% da due settimane ad un mese e il 3% oltre un mese.

Gli italiani - precisa la Coldiretti - hanno privilegiato la permanenza in Italia, anche se non è mancato chi ha varcato i confini magari scegliendo più attentamente i luoghi di villeggiatura con solo il 27% ha scelto un Paese europeo ed il 9% negli altri continenti, soprattutto negli Usa e in Asia.

La maggioranza degli italiani - continua la Coldiretti - rientra dalle località costiere con il mare che ha fatto la parte del leone per 7 italiani su 10 seguito dalla montagna con il 24% ma non sono mancate scelte alternative con il raddoppio delle presenze in campagna che è scelta dal 9 per cento dei vacanzieri, con un boom per gli agriturismi con 6,5 milioni di presenze stimate da Terranostra con ottime previsioni per settembre.

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