Cronache

Controverso studio sulla marijuana: "Una canna non vi renderà stupidi"

Secondo nuove ricerche non c'è un legame tra un punteggio più basso nel Qi e l'utilizzo di cannabinoidi

Controverso studio sulla marijuana: "Una canna non vi renderà stupidi"

Non è fumare marijuana che vi farà diventare più stupidi. Lo affermo un nuovo studio sul tema, pronto a giurare dati alla mano che chi metteva in guardia dal farsi le canne durante l'adolescenza, pena un calo del quoziente intellettivo, in realtà non aveva ben chiaro come vanno le cose.

È la Proceedings of the National Academy of Sciences a riportare questa nuova tesi, basata sul lavoro di Joshua Isen, docente di psicologia alla Loyola Marymount Univerity, secondo qui un adolescente predisposto a fumare mostrerà un deficit nel quoziente intellettivo "che stia fumando o meno".

Le ricerche sul campo sono piuttosto difficili, perché di certo non si possono far provare le droghe leggere ai bambini.

Ma compiendo esami su coppie di gemelli che avevano compilato un test d'intelligenza prima dei dodici anni e che lo hanno poi fatto in età successiva, lo studioso ha scoperto che non c'è una correlazione diretta tra un Qi più basso e il fumo.

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