Coronavirus, come ci si cura a casa: tutto quello che c'è da sapere

Chi presenta sintomi lievi può curarsi a casa seguendo i consigli del proprio medico curante. Fondamentale non prendere iniziative autonome

Coronavirus, come ci si cura a casa: tutto quello che c'è da sapere

Il piano per frenare la diffusione del coronavirus passa anche (e soprattutto) dalla cura dei pazienti che presentano sintomi lievi, come febbre, tosse, mal di gola e dolori muscolari. Queste persone, ovviamente, non devono essere ricoverate in ospedale: possono curarsi direttamente da casa, seguendo qualche semplice regola e le prescrizioni del proprio medico. Sono sempre più numerosi i cittadini che si trovano in una situazione del genere. Per evitare di farsi trovare impreparati è bene focalizzare l’attenzione su un paio di concetti fondamentali.

Farmaci e medici di famiglia

Innanzitutto è fondamentale non prendere iniziative autonome. Bisogna sempre seguire le indicazioni del medico curante, a maggior ragione se stiamo pensando di assumere un farmaco. Nel caso in cui la febbre dovesse superare i 38,5, con mal di testa e altri dolori sparsi, è possibile prendere una tachipirina. Se la febbre è bassa ha poco senso prendere il paracetamolo.

Due sono gli strumenti da avere sempre a portata di mano: il saturometro e il termometro. Quest’ultimo non ha bisogno di presentazioni, trattandosi dell’oggetto del quale ci si serve per misurare la temperatura corporea. Il saturometro, applicato al dito, serve invece a monitorare la funzione respiratoria, ovvero la saturazione dell’ossigeno. Ricordiamo che i valori normali si aggirano intorno al 96-98%.

Per quanto riguarda il cortisone, sottolinea il Corsera, va riservato ai pazienti con grave insufficienza respiratoria. L’eparina può essere usata a casa in basse dosi per prevenire fenomeni trombo-embolici, come i coaguli di sangue che possono finire nei polmoni. Gli antibiotici servono raramente e non se ne dovrebbe abusare. Nessun problema per l’assunzione di un grammo al giorno di vitamina C e un certo dosaggio di vitamina D e zinco: non ci sono prove di benefici assicurati ma neppure indicazioni.

Le linee guida

Ricapitolando, chi ha il Covid in forma lieve può essere curato a casa con l’ausilio dei medici di famiglia. Paracetamolo per chi ha soli sintomi febbrili; antinfiammatori se il quadro del soggetto inizia a presentare altri sintomi; cortisone solo in casi più gravi; eparina per prevenire fenomeni trombo-embolici a fronte di grande difficoltà di movimento.

La malattia può essere classificata all’interno di quattro fasce. Abbiamo un’infezione lieve qualora il paziente presenti febbre ma non dispnea e alterazioni radiologiche. L’infezione è moderata in caso di polmonite e ossigenazione del sangue sui valori di soglia, severa se quest’ultimo valore si abbassa sotto la suddetta soglia e in stato critico se si presenta insufficienza respiratoria, choc settico o insufficienza multiorgano.

Le linee guida sono queste, ma sono soggette a modifiche di regione in regione. Basta leggere la storia di Salvo Amato, imprenditore 35enne di un comune della provincia di Palermo. Salvo ha contratto una forma lieve di Covid ed è uno dei tanti pazienti che si è curato a casa propria. "Ho chiamato il medico e gli ho spiegato i miei sintomi: affaticamento respiratorio, apnea e dolori muscolari. Mi ha prescritto una terapia a casa", ci racconta.

La terapia assegnata al paziente consisteva in una pillola al giorno per sei giorni di Zitromax, e una pillola al giorno per sette giorni di Deltacortene con dosaggio a scalare fino a un quarto di pasticca. "Dopo cinque giorni – ha concluso Salvo – sono venuti per farmi il tampone che ha dato esito negativo. Per fortuna dopo una decina di giorni il mio corpo ha reagito e sono uscito dal tunnel anche se non sono stati giorni facili.

Adesso ho paura di riprendere nuovamente il virus". Le linee guida sono chiare: antibiotici e cortisone andrebbero assegnati con cautela e solo se l'infezione è di una certa gravità. Eppure, nel caso di Salvo, il medico ha comunque prescritto questi farmaci.

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