#antivirus

Coronavirus: spesa, spedizioni e pacchi a domicilio in sicurezza

Causa pandemia da coronavirus siamo costretti all'isolamento in casa: in queste settimane è boom dell'e-commerce e del food delivery. I consigli utili da seguire quando ci facciamo recapitare la merce a domicilio

Coronavirus: spesa, spedizioni e pacchi a domicilio in sicurezza

Le misure di contenimento per arginare la pandemia di coronavirus ci costringono all’isolamento in casa, permettendoci di uscire sostanzialmente solo per urgenze di salute, ragioni lavorative e motivi di necessità, tra i quali rientra la possibilità, ovviamente, di recarsi al supermercato e fare la spesa. Viste però le file chilometriche che si registrano fuori dai supermarket, in molti optano per i servizi di consegna a domicilio della spesa stessa. Ma non solo. In queste settimane di "clausura", infatti, si è registrato un vero e proprio boom dell'e-commerce (i prodotti di fitness per allenarsi a casa sono andati praticamente a ruba) e dei servizi di food delivery, che sono meno consigliati in questo periodo.

Però c'è un "però". Bisogna, comunque, fare attenzione e difendersi anche quando ci facciamo recapitare un pacco a casa. Perché, per quanto possa sembrare più sicura (attenzione: lo è), non è comunque pratica esente a rischi. Bene, ecco perché è fondamentale giocare di anticipo e di prevenzione così da tutelarsi per tempo e nel modo giusto ogni qual volte ci arriva la spesa e o un pacco a casa, frutto di un acquisto online.

Un tanto chiaro quanto utile vademecum che spiega come comportarsi lo ha fornito al Sole 24 Ore Francesco Broccolo, virologo dell’Università Bicocca di Milano, che innanzitutto spiega come la pratica di farsi portare la spesa a casa rappresenti una misura di prevenzione anti-coronavirus che è bene adottare. Si tratta di una procedura, peraltro, benedetta dall’Oms, che come spiega l’esperto sostiene che "la probabilità che una persona infetta contamini le merci è bassa e che anche il rischio di contrarre il nuovo Covid-19 da un pacco che è stato esposto a condizioni e temperature diverse è basso".

Acquisti online e spesa a domicilio: cosa fare e cosa no

- Nel momento in cui il fattorino suona il citofono o il campanello di casa per effettuare fisicamente la consegna del pacco (qualsiasi sia il contenuto) al destinatario, è bene mantenere la distanza minima di sicurezza di almeno un metro. Possibilmente, sarebbe bene ritirare la merce indossando una mascherina. Non è quindi necessario chiedere al fattorino di lasciare il pacco fuori dalla porta per evitare il contatto.

- Una volta trovatisi a "tu per tu" col pacco, si può procedere al suo spacchettamento, che deve essere immediatamente seguito dal lavaggio delle mani, con gel igienizzante o acqua e sapone, per circa un minuto.

- Inoltre, è cosa buona e giusta procedere alla disinfezione le superfici (con una soluzione alcolica) sulle quali il pacco è stato appoggiato. Non è necessario, invece, disinfettare il pacco stesso.

- Cosa invece da evitare assolutamente è non rispettare la distanza di sicurezza durante la consegna, così come toccarsi naso, occhi e bocca con le mani prima di essersele ben lavate.

La scelta di Amazon

Amazon, in Francia e in Italia, ha deciso di bloccare le consegne degli articoli non essenziali, a vantaggio invece dei prodotti sanitari, per i bambini e quelli di uso domestico. Da quanto rende noto il colosso dell'e-commerce la scelta è stata fatta in primis per garantire la sicurezza dei propri dipendenti, garantendo loro - all'interno dei magazzini - la distanza minima di sicurezza di almeno un metro. "Concentriamo la nostra capacità disponibile sui prodotti che hanno la massima priorità, perciò smetteremo temporaneamente di accettare ordini su alcuni prodotti non di prima necessità sia su Amazon.it che su Amazon.

fr", si legge in una nota della la più grande Internet company al mondo.

Commenti