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Coronavirus, Iss: "La letalità in Italia è al 5,8%"

Secondo il report dell'Istituto Superiore di Sanità, la letalità del coronavirus in Italia è del 5,8%

Coronavirus, Iss: "La letalità in Italia è al 5,8%"

Secondo il report dell'Istituto Superiore di Sanità, la letalità del coronavirus in Italia è del 5,8%. L'età media dei deceduti per Covid-19 è 80 anni e i pazienti più colpiti sono gli uomini.

Solo il 28,4% delle donne perde la vita, mentre i deceduti sotto i 40 anni sono solo due. Si tratta di un paziente di 39 anni che soffriva di diabete e obesità e aveva pre-esistenti patologie psichiatriche e che è morto nella sua abitazione. La seconda persona, invece, era una donna anche lei 39enne che è deceduta in ospedale e che presentava una pre-esistente patologie neoplastica.

Le donne che hanno perso la vita in quanto affette dal Covid-19 hanno un'età più alta degli uomini (84.2 anni per il genere femminile rispetto a 80.3 per il genere maschile), ma per loro, la letalità aumenta soprattutto dopo i 70 anni. "La letalità stratificata per fasce di età non è più alta di quella di altri Paesi", sottolinea Graziano Onder, direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell'invecchiamento."Scontiamo un'età media molto alta e una percentuale significativa della popolazione che ha più patologie, un fattore che aumenta il rischio di morte. Non a caso il numero medio di patologie osservate nei deceduti è di 2.7", conclude Onder. Negli uomini la letalità è del 7,2%, mentre nelle donne è pari al 4,1%. La differenza nel numero di casi segnalato per sesso aumenta progressivamente nei maschi fino alla fascia di età 70-79, ma nella fascia di età 90 anni il numero di casi delle donne supera quello dei casi degli uomini probabilmente a causa la struttura demografica della popolazione.

Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), durante la conferenza stampa dalla Protezione civile di Roma, parlando di una relazione sul picco di casi di Covid-19, ha chiarito: "Premesso che non ho visto la relazione, posso dire che i modelli di questo tipo tengono conto di un valore detto R0, che indica quante persone un contagiato infetta e dal tempo medio tra il contatto e i primi sintomi". E poi ha aggiunto: "La strategia che stiamo percorrendo è abbassare il valore di R0, per evitare picchi di persone che si rivolgono alle strutture sanitarie per l'assistenza". Insomma "gli scenari sono molto influenzati dalla capacità di aderire alle misure raccomandate", ha concluso Brusaferro.

I dati aggiornati ad oggi dicono che le persone guarito sono 1439, ossia 181 in più di ieri, ma d'altra parte sale anche il numeri dei decessi che arriva alla cifra record di 1266 (di cui 250 in un giorno solo). "Il totale dei pazienti positivi è di 14.955, con un aumento di 2.116", ha detto Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile italiana. Dall’inizio della diffusione del coronavirus, infine, sono 17.

660 le person che hanno contratto il Covid-19, contando positivi, morti e guariti in totale.

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