"Anche oggi c'è stata un processamento maggiore di tamponi, ciò nonostante si assiste a una riduzione del numero dei contagi. La cosa ci fa piacere ed è la dimostrazione che bisogna fare una media di almeno cinque giorni per avere un quadro preciso. Quella di ieri è stata una giornata particolare e ora i numeri si stanno consolidando". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel punto stampa sull'emergenza coronavirus.
Il governatore ha poi dato un segnale di speranza: "Sicuramente non sta crescendo la linea dei contagi. Penso che nei prossimi giorni potremo vedere la discesa, ma non dobbiamo abbassare la guardia". È infatti importante in questo momento continuare a rispettare le misure: "Dobbiamo continuare con i nostri sforzi perché a Wuhan sono stati premiati e il contagio si è arrestato - ha affermato Fontana -. Dunque dobbiamo continuare a rispettare le regole". "Dalle celle telefoniche - ha poi aggiunto - vediamo che gli spostamenti si sono ancora ridotti dell'1% rispetto a ieri e del 7% rispetto alla scorsa settimana. Questo va bene, dobbiamo continuare così".
Mentre ai cittadini si chiede quindi di continuare a rispettare il distanziamento sociale, continuano i lavori per l'ospedale in Fiera. "La previsione - ha dichiarato Fontana - è che all'inizio della prossima settimana ci sia l'inaugurazione. L'ospedale verrà accorpato al Policlinico di Milano di cui diventerà una sorta di reparto. Lo abbiamo stabilito questa mattina con una delibera in Giunta". Il governatore ha poi sottolineato che Guido Bertolaso, il supervisore della realizzazione dell'ospedale, colpito da Covid-19 "è in fase di miglioramento" così come Luigi Cajazzo, direttore generale Welfare della Regione: "Ho avuto un brevissimo colloquio sia con Cajazzo che con Bertolaso erano entrambi su di morale".
Fontana è poi tornato a parlare dei tamponi. Questa mattina il governatore aveva annunciato: "Anche chi ha un solo sintomo - febbre o raffreddore o tosse - può essere sottoposto a tamponatura". "La strategia è cambiata - ha spiegato ora -. L'Istituto superiore di sanità ha detto che adesso basta un solo sintomo, fino a qualche giorno fa bisognava essere poli-sintomatici" per essere sottoposti al tampone.
Tuttavia, ha aggiunto, "il problema non è il numero dei tamponi, è il processamento dei tamponi. Noi con i nostri laboratori ribadiamo che siamo arrivati al limite, poco più di 5 mila tamponi al giorno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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