Coronavirus

"Vaccinazioni a gennaio". Di Maio ora è sicuro sulla guerra al Covid-19

Il ministro degli Esteri ha annunciato: “Per fine anno arriveranno in Italia le prime dosi del vaccino”

"Vaccinazioni a gennaio". Di Maio ora è sicuro sulla guerra al Covid-19

Luigi Di Maio sembra certo che la luce alla fine del tunnel sia ormai vicina. Tanto da annunciare in televisione che a gennaio ci saranno le prime vaccinazioni anticoronavirus. Durante la registrazione di “Accordi e Disaccordi”, il talk politico condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi sul Nove, il ministro degli Esteri si è lasciato andare a una previsione: “La verità è che questo potrebbe essere l'ultimo miglio: per fine anno arriveranno in Italia le prime dosi del vaccino. Da gennaio inizieremo le vaccinazioni". L’ex vice-premier del governo giallo verde ha anche spiegato che l’Italia ha firmato un accordo con più paesi europei per 250 milioni di dosi. “Potremo cominciare a respirare e sarà un segnale di fiducia anche per i mercati mondiali" ha sottolineato Di Maio.

Di Maio ottimista su più fronti

Lo aveva preannunciato già nel corso della trasmissione Mezz'ora in più, in onda su Raitre, nella quale aveva affermato che la notizia che fa ben sperare è che entro la fine del 2020 e l’inizio del 2021 si potranno cominciare le vaccinazioni, sottolineando che l’accordo con gli altri paesi e l’investimento comune sono stati fondamentali. E che nessuno si può salvare da solo. Di qualche giorno fa la notizia che la Johnson&Johnson ha fermato lo studio sul vaccino a causa di una malattia inspiegabile in un volontario. Ha anche ricordato agli italiani di rispettare le norme igienico-sanitarie attentamente, per evitare il contagio in attesa di cure definitive. Di Maio è sembrato ottimista su più fronti, oltre all’arrivo del vaccino, anche a proposito del Recovery Found, spiegando che il suo ottimismo deriva dagli incontri avuti negli ultimi giorni a Bruxelles, dove non avrebbe visto particolari rallentamenti.

Il ministro ha parlato parlato dell’emergenza coronavirus anche sulla pagina Facebook: “Come governo siamo intervenuti per rendere più rigide le misure anti Covid. L’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto era una misura necessaria. Adesso il governo sta intervenendo per evitare di arrivare a una situazione estrema, perché la nostra economia non se lo può permettere. Le imprese, i nostri commercianti, gli autonomi e tutto il mondo industriale non possono fermarsi un’altra volta.

Ai cittadini chiedo di rispettare le regole, di continuare ad essere responsabili: rispettiamo noi stessi e chi ci sta accanto”.

Ha infine fatto un appello alla popolazione chiedendo di usare le mascherine e scaricare l’app Immuni. Ha portato inoltre l’esempio della Francia dove è stato dichiarato il coprifuoco a Parigi e in altre otto città dalle 21.00 alle 6 del mattino. Mentre in Germania i locali saranno chiusi dalle 23.00. Situazione più restrittiva in Spagna e Catalogna, dove bar e ristoranti subiranno una chiusura totale di 15 giorni. Se la previsione di Di Maio è corretta, ancora pochi mesi e avremo il vaccino.

Commenti