Corruzione in gare pubbliche: 6 arrestati

Ennesimo caso di corruzione in alcune gare pubbliche del nostro Paese, che ha interessato tre regioni: Abruzzo, Sardegna e Calabria. Dalle prime luci dell'alba è in corso una vasta operazione da parte della compagnia carabinieri di Ottana del Comando provinciale di Nuoro. Disposte misure cautelari nei confronti di sei persone ritenute responsabili a vario titolo dei seguenti reati: corruzione, falso e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

La maxioperazione è stata denominata "Il sistema" ed ha toccato le seguenti province: Pescara, Nuoro, Catanzaro e Cagliari. A partecipare alle indagini, oltre ai militari di Nuoro, anche le Compagnie dei carabinieri di Pescara e Lamezia Terme. Le località particolarmente interessate sono state Dorgali, Ottana, Orosei e Capoterra. È stato il Gip del Tribunale di Nuoro ad emettere i precitati provvedimenti restrittivi nei confronti dei sei soggetti, su richiesta della Procura della Repubblica di Nuoro.

Secondo le indagini da parte dei militari di Ottana, tutto sarebbe iniziato quando alcuni espontenti di varie realtà imprenditoriali e pubblici ufficiali hanno messo in moto una rete finalizzata a rapporti di corruzione tramite l'assoggettamento del denaro pubblico all'interesse privato. Tale insana realtà è stata infine sgominata. Ulteriori dettagli e aggiornamenti sulla maxioperazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso il Comando provinciale di Nuoro. La conferenza in questione è ufficialmente iniziata alle ore 11:00 di lunedì 22 luglio 2019.

Dagli ultimi aggiornamenti da parte dell'agenzia AdnKronos si evince che nell'ambito dell'operazione "Il sistema" i carabinieri di Nuoro hanno disposto gli arresti domiciliari e la misura cautelare della sospensione

dell'esercizio dai rispettivi pubblici uffici nei confronti di Pier Gavino Giuso e Salvatorico Mario Serra, rispettivamente Presidente e Direttore Generale del Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro.