Rita Dalla Chiesa ha notato un'assenza pesante oggi a Palermo.
La conduttrice è andata in visita nel capoluogo siciliano per la commemorazione della morte del padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso 33 anni fa dalla mafia, insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente Domenico Russo.
Accanto a lei, a deporre le corone di fiori sotto lapide di via Carini, luogo dell'agguato, c'erano tanti palermitani, insieme alle autorità. Presenti il sindaco della città, Leoluca Orlando, il Ministro dell'Interno, Angelino Alfano e la vicepresidente della Regione siciliana, Mariella Lo Bello. Tanti i messaggi di vicinanza, tra cui quelli del Presidente della Repubblica e del Capitano "Ultimo", il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio.
Qualcuno però non si è presentato. "E il presidente Crocetta? È in vacanza? Questa me la lego al dito", sarebbe stato il commento della figlia del generale Dalla Chiesa, notando l'assenza di Rosario Crocetta, rappresentante della più alta carica istituzionale della Sicilia.
La provocazione di oggi della conduttrice segue il suo sfogo sui social dello scorso agosto per aver trovato la lapide commemorativa in stato di completo abbandono, sporca, coperta dalla spazzatura, su di un muro crepato. Il sindaco di Palermo aveva però, subito raccolto la lamentela e provveduto a far risplendere quella targa che ricorda una vittima della mafia.
A riempire l'assenza ingombrante del governatore siciliano 4671058654785px;"> erano presenti tanti cittadini comuni e i responsabili delle opere di pulizia, pronti a far sentire l'affetto dell'intera città a Rita Dalla Chiesa. "Palermo è cambiata", ha dichiarato lei, annunciando anche di aver comprato una casa a Mondello per stare sempre vicina al ricordo del padre.
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