De Magistris porta Napoli sul baratro, tra 2 mesi il crac

La Corte dei Conti campana: "Tra 60 giorni la dichiarazione di dissesto di Napoli" e De Magistris alza le spalle: "Non ho responsabilità politiche"

De Magistris porta Napoli sul baratro, tra 2 mesi il crac

Napoli ha solo 60 giorni per evitare il suo fallimento. La Corte dei Conti campana - scrive Business Insider - ha fatto partire il conto alla rovescia che porta alla dichiarazione di dissesto dell’ente partenopeo perché del risanamento promesso dal sindaco Luigi De Magistris non si vede l’ombra. Il primo cittadino campano risponde:"Non ho responsabilità politiche", scordando l'effetto drammatico che avrà sui cittadini il dissesto finanziario. Commentando la relazione della Corte dei Conti, De Magistris sostiene che non si tratti di una bocciatura: "Certifica una fotografia di preoccupazione che è la stessa preoccupazione nostra".

Il sindaco, però, omette di dire che il Comune sopravviva solo grazie all’aiuto dello Stato: dopo la dichiarazione di pre-dissesto del 2012, sono arrivati 235 milioni di euro di crediti a cui sono stati aggiunti altri 1.163 milioni di euro con i pagamenti della Pubblica amministrazione: poco meno di 1,4 miliardi di euro che hanno permesso a De Magistris di andare avanti nonostante previsioni di entrate completamente sballate.

Proprio per questo la Corte dei Conti chiede di "evitare che le entrate di dubbia esigibilità previste ed accertate nel corso dell’esercizio possano finanziare delle spese esigibili nel corso del medesimo esercizio".

In pratica vuole che il comune smetta di mettere a bilancio dei crediti fittizi o comunque di difficile esigibilità a copertura di spese indifferibili. La Giunta, però, prosegue per la sua strada sforando puntualmente il patto di Stabilità interno.

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