Cronache

"Mi hanno violentata". Ma scopre l'inimmaginabile: "Ecco chi è stato"

Una turista, durante il soggiorno in Grecia, si è rivolta alla polizia ancora sotto choc. Ricordava vagamente la violenza sessuale ma grazie alle immagini delle telecamere ha scoperto l'impensabile

"Mi hanno violentata". Ma scopre l'inimmaginabile: "Ecco chi è stato"

Non poteva credere ai propri occhi una donna 34enne britannica dopo aver visionato i video di alcune telecamere di videosorveglianza. Aveva denunciato un episodio di violenza sessuale ma non ricordava il volto del suo aggressore. La risposta l'ha trovata tramite delle immagini mostrate dalla polizia che hanno fatto rabbrividire la giovane.

Lei e il padre 70enne avevano programmato da tempo una gita a Creta, in Grecia. Il loro sogno si è coronato quando i due hanno comprato i biglietti per il viaggio tanto atteso: una manciata di giorni di relax. La permanenza però si è trasformata in un incubo per la donna. Dopo i postumi di una serata alcolica, la 34enne ha sentito che qualcosa non andava. Facendo i dovuti controlli, infatti, il responso era quello di un abuso sessuale avvenuto poche ore prima. Cercando di richiamare alla memoria cosa fosse successo, la vittima ha infatti ricordato di essere stata aggredita e così si è recata dalla polizia che ha aperto un'indagine.

Dopo aver sequestrato alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, i militari hanno chiamato la donna per farle visionare le immagini e lì l'orribile scoperta: a violentarla sarebbe stato proprio il padre. La donna, infatti, aveva dichiarato di rammentare solo che il malvivente indossava abiti bianchi, gli stessi che portava il 70enne quella sera. Gli agenti hanno visto inoltre che padre e figlia stavano bevendo insieme in un bar quando l’uomo avrebbe iniziato a fare gesti inequivocabili: l'avrebbe colpita in faccia, seguita in strada e poi violentata su una spiaggia deserta.

Sabato scorso la polizia ha arrestato l'anziano, che adesso è accusato di stupro, abuso sessuale e violenza domestica. L’uomo si è dichiarato non colpevole e nega con fermezza di essere responsabile. Ad appoggiarlo anche la vittima sotto choc che ha respinto le accuse dichiarando che si tratta di uno scambio di persone.

Intanto proseguono le indagini e il campione di DNA presente sull'intimo della giovane sarà decisivo per incastrare il colpevole.

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