Diffondono foto osé di coetanea: sono minori ma pagano i genitori

Era il 2013 quando la ragazza denunciò di essere apparsa su Facebook nuda. Ora i genitori dovranno pagare 100mila euro

Diffondono foto osé di coetanea: sono minori ma pagano i genitori

Avevano fatto circolare in rete una foto osé di una loro coetanea e ora dovranno risarcirla. E fin qui tutto bene. Il problema è che i condannati al tempo dei fatti erano tutti minorenni, e quindi con loro sono stati sanzionati anche i genitori. Papà e mamma degli unidici ragazzini dovranno sborsare un totale di 100mila euro. Questa la cifra decisa dal giudice Daniele Soldani di Sulmona (Abruzzo) in sede civile.
"È in capo al genitore l’onere di provare e di dimostrare il corretto assolvimento dei propri obblighi educativi e di controllo sul figlio, solo in tal modo potendosi esonerare dalla condanna risarcitoria", ha affermato Soldani.

Come riporta il Corriere, i fatti - che risalgono al 2013 - esprimono "una carenza educativa degli allora minorenni". Il giudice, infatti, non ha risparmiato nemmeno i genitori della ragazza. "Non avrebbero vigilato sulla condotta imprudente della figlia", ha aggiunto il giudice. E loro, quindi, non si meritano nessun risarcimento.

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