Cronache

Distrugge a sprangate auto della polizia e semina il panico in strada

Gli agenti si sono avvicinati all’uomo e l’hanno caricato, riuscendo a immobilizzarlo grazie anche all'uso dello spray al peperoncino

Distrugge a sprangate auto della polizia e semina il panico in strada

Momenti di paura e tensione altissima ieri pomeriggio nel centro storico di Chioggia, in provincia di Venezia. Polizia e carabinieri sono intervenuti per bloccare un uomo che stava sfasciando un’automobile della polizia in una calle del comune veneto.

Come riporta Chioggia News 24, quando ha visto gli agenti l’uomo ha cominciato a scagliare di tutto contro le forze dell’ordine. In un secondo momento, è arrivata in aiuto una volante della polizia e il quarantaduenne si sarebbe accanito sfondando il parabrezza e il finestrino posteriore e ha poi colpito più volte la carrozzeria con una spranga. Gli agenti si sono quindi avvicinati all’uomo e l’hanno caricato, riuscendo a immobilizzarlo grazie anche all’uso dello spray al peperoncino. Poi l’hanno ammanettato e l’hanno affidato ai sanitari del 118. Una volta legato alla lettiga, pare che l’esagitato abbia continuato ad agitarsi e a imprecare contro le forze dell’ordine. Alcuni agenti son rimasti contusi e si sono fatti curare al pronto soccorso. Il video della scena è stato diffuso dalla pagina Facebook Noi poliziotti per sempre.

Dalle ricostruzioni, sembra che prima dell’accaduto l’uomo avesse sfasciato tutti i mobili di casa e la madre abbia chiamato gli agenti. Il tizio era probabilmente in uno stato confusionale a causa dell’uso di cocaina e pare che fosse già noto agli inquirenti perché pochi giorni prima aveva seminato il panico al SerD, il servizio pubblico per le dipendenze patologiche che l'uomo frequentava per l’uso di stupefacenti.

Sul grave episodio è intervenuto il segretario generale regionale Fsp Polizia Veneto, Mauro Armelao, il quale ha ribadito ancora una volta l’importanza del Taser per le forze di polizia. Secondo Armelao, questo tipo di pistola è “indispensabile” ed “l'unica soluzione possibile” perché “è uno strumento che andrebbe a ridurre il corpo a corpo”. Il segretario ha espresso solidarietà e vicinanza ai colleghi delle volanti di Chioggia e dei carabinieri. “Siamo stanchi di lavorare in simili condizioni e difendere i cittadini a mani nude - ha concluso Armelao -.

I politici che stanno dalla parte delle forze di polizia presentino interrogazioni per svegliare il governo che su questo sta cincischiando”.

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