"Qui vige il divieto di circolazione e sosta ai clandestini accattoni e venditori abusivi". Anche a Rovigo non si fermano le proteste per i migranti che continuano ad arrivare ed alimentano il business dell'accoglienza. L'ultimo episodio riguarda un cittadino che ha deciso di ospitare i richiedenti asilo partecipando al bando della Prefettura. Facendo scattare la rivolta dei vicini di casa, che temono una riduzione della sicurezza: "Le famiglie residenti e in particolar modo le due confinanti - scrivono a Rovigooggi.it - temono per la sicurezza dei loro cari: lascereste senza pensiero vostra figlia adolescente a casa da sola, con un centro per rifugiati a fianco?".
La rivolta contro i migranti "clandestini"
I cittadini denunciano che l'uomo grazie a questa mossa riuscità ad ottenere un guadagno di 6mila euro al mese. "Stando alle parole del nostro vicino - lamentano - la concessione della locazione è avvenuta in deroga, forse perché la casa manca delle necessarie strutture per la quotidianità dei sei ospiti, ma servirebbe a questi solo per dormirci. Per una proprietà la cui valutazione di mercato di aggira sui 100mila euro, mentre per un eventuale affitto ci si attesta sui 600 euro mensili, incasserà dieci volte tanto".
in relatà non sarà proprio così, e i numeri sembrano eccessivi. Rimane il fatto che i vicini hanno scatenato una protesta senza pari con segnalazioni ai quotidiani locali. Non solo. Uno dei vicini ha stampato una decina di cartelli per esprimere il suo dissenso.
Dopo i tanti furti subiti non può pensare di avere dei migranti come vicino di casa, e così sotto un titolo a caratteri cubitali "Sicurezza nazionale " ha ritratto un migrante barrato dal segno di divieto. Sotto la spiegazione senza giri di parole: "Divieto di circolazione e sosta ai clandestini accattoni e venditori abusivi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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